Opera Viva

Il bacio


 
   La bocca mi fiorisce come taglio. Maltrattata tutto l'anno in lunghe notti fatte soltanto di gomiti callosi e delicate scatole di Kleenex che dicono piangi, piangi; stupida bambina! Prima il mio corpo era inutile. Ora si strappa ai quattro angoli. Strappa via gli indumenti della vecchia Maria, nodo dopo nodo e guarda - Ora è colpito in pieno da questi dardi elettrici. Zac! Una resurrezione! Una volta era una barca, piuttosto legnosa e senza impegno, senza acqua salata e bisognosa di qualche ritocco. Non era altro che un mucchio di tavole. Ma tu l'hai attrezzata, l'hai issata. Tu l'hai scelta. I miei nervi sono tirati. Come strumenti musicali li ascolto. Là dove era silenzio i tamburi e gli archi senza tregua continuano a suonare. Il merito è tuo. Genialità pura all'opera. Caro, il compositore è caduto nel fuoco. 
Cercando pietà tra le braccia del tuo Papà  Poesia di Anne SextonIl bacio