Post n°928 pubblicato il 15 Ottobre 2016 da claudio2012s
Da un sospiro nacque una bolla di sapone e subito volò nell'aria. Il vento la dondolò su di un fiore, il quale, meravigliato nel vedere il suo splendore le domandò:
"Come sei bella! Chi sei?"
"Sono una bolla di sapone e quel che vedi è il tuo riflesso..."
Il fiore arrossì e con un petalo l'accarezzò: bastò quel gesto e la bolla di sapone riprese a volare fino ad arrivare vicino al battito d'ali di una farfalla. Questa, nel vederla così bella, continuò a farla danzare come fosse una delicata ballerina e, quando la bolla le disse:
"Mi dispiace, devo andare."
La farfalla le domandò:
"Così presto? Mi dispiace, sei così incantevole e delicata... dimmi chi sei, prima che riparti per la tua strada."
"Sono una bolla di sapone e quel che vedi è il tuo riflesso..."
Nel sentire questo, la farfalla, s'inchinò, sbattè più forte le ali dall'emozione e la fece di nuovo volare in alto nel cielo, cosicché anche il sole la potè notare. Si fece spazio tra le bianche nuvole e le sussurrò:
"Che meraviglia! Che splendore! Chi sei tu che splendi più del Sole?"
"Sono una bolla di sapone e quel che vedi è il tuo riflesso..."