Claudio amuleto

Volevo fare il Gluchista


Bologna (Casalecchio di Reno) 5 Dicembre 2009 Bellissimo concerto quello che provo a descrivere con le parole. Bellissimo non è una banale definizione da fan, per il quale i concerti sono tutti belli, ma proprio in quanto fan è una definizione ragionata, perché avendone visti tanti (5 quest'anno anche se avrei voluto farne 6 o 7), questo ha avuto sicuramente qualcosa di speciale.La mia avventura pausiniana inizia in questo caso già venerdi sera, quando preparo la valigia per andare a dormire prima dalla mia ragazza e partire poi da li il sabato mattina per il concerto. Vestiti comodi ma pesanti per l'attesa, ombrellino, la maglietta arancio del BRESCIA4U, la fascetta verde di questo tour, presa alla prima data, biglietto ovviamente, tessera del fans club, macchina fotografica. Un perfetto equipaggiamento da fan sfegatato, mancava solo una coperta da lunghe attese ma l'attesa non doveva essere lunghissima (avevo la coperta a Brescia ad Aprile). Alle 9:20, anzi 9:19 per la precisione (avevo il navigatore quindi tenevo controllato) arrivo puntuale a casa di Davide, alle porte di Verona, questo concerto lo vivremo insieme e dopo mi fermerò da lui a dormire. E' il nostro primo concerto di Laura insieme, eravamo contemporaneamente presenti ad altri eventi ma non vivendoli insieme dall'inizio alla fine, ed è il nostro secondo concerto dopo quello di Giorgia del Marzo 2008 a Padova, bellissimo ricordo e stupendo concerto. Nel momento in cui abbiamo deciso di fare questa data, a fine settembre, pensavamo ad un tranquillo mettersi in coda davanti ai cancelli verso le 17, ma dato che per motivi vari non ho potuto assistere ad un altro concerto con attesa dalla mattina e conseguente prima fila, ho chiesto a Davide di anticipare l'arrivo alle 14:30. Di questo lo ringrazio, oltre che dell'ospitalità, anche se alla fine siamo entrambi più che convinti che ne sia valsa la pena. Comunque, Verona - Bologna sono le sue strade, si passa dalla sua terra, arrivo al palazzetto verso le 11, giro della stuttura, occhiata al gruppetto di fans già in coda ad un ingresso, e direzione centro commerciale confinante. Giretto, pranzo, mi sono anche comprato un libro, e poco dopo le 14 si esce a piedi a vedere come è la situazione. I fans aumentano all'ingresso fans club, spostiamo la macchina e ci posizioniamo in coda, qualche giornale appoggiato sull'asfalto a proteggerci dal freddo. Poco dopo arrivano Manuela (che ringrazio per la compagnia) e Giuseppe, le ore trascorrono piacevolmente, pare che ci facciano entrare alle 17 per le prove, e poi è in effetti cosi, non abbiamo dovuto soffrire molto il freddo. L'entrata è come sempre un po' confusa, qualche spinta ma tutto bene, rispettando la decisione presa fuori ci mettiamo a destra, circa davanti a Paolo, sicuri che Laura starà più su quel lato. La prima fila ovviamente non è possibile, ma arrivando alle 14:30 una seconda-terza fila è un più che ottimo risultato, poi siamo entrambi abbastanza alti, ci si vede. Iniziano le prove con i musicisti ed i coristi, per un attimo dispero di vedere Laura, che poi arriva, con la sua mitica tuta da prove. Sembra stanca all'inizio, si siede sui gradini per fare Invece No, poi le lanciano un regalo, un grembiule ricamato, e lei lo indossa, si siede a destra sui gradini dove sta di solito Gigi Fazio, ed il grande Gabriele Fersini  si mette a suonare e cantare con Gabriele Parisi alla batteria (canzoni in Inglese, non di Laura). Si diverte Laura, fa i coretti, i due Gabriele fanno due canzoni. Poi Laura chiede ad una ragazza bionda, che definisce fidanzata ufficiale di Gigi Fazio, di salire sul palco a cantare una canzone, Fersini ne sceglie una di Anouk, ha già suonato con questa ragazza, lei è molto emozionata, è su un palco, seppure davanti ai soli fans ufficiali, con Laura Pausini che le fa i cori. Laura dice per la terza volta che deve andare, che ci sono dei suoi parenti che la aspettano dietro le quinte, ma non va via, si sta divertendo, poi prima di andare via vede forse in qualche monitor come è vestita, e ci vieta assolutamente di pubblicare le sue foto con quel grembiule. Io e Manuela ridiamo, avevamo appena notato che in una delle foto fatte da Manuela Laura sembra incinta davvero, quelle foto resteranno solo per noi, al massimo ne finirà su internet qualcuna dell'inizio delle prove. Ci risediamo per terra, ceniamo, poi verso le 19 fanno entrare la massa, speriamo di stare seduti per molto ma alle 19:30 non si sa come mai ma succede sempre cosi, ci si alza in piedi senza motivo, mancano quasi 2 ore al concerto. Sono sempre in seconda fila davanti a Paolo, bella posizione, passa l'attesa, sale il telone, si spengono le luci, poi il telone cade ed iniziano le emozioni. Un concerto non si descrive, penso sia obbiettivamente impossibile, posso solo descrivere i momenti speciali che ha avuto, sperando di ricordarli tutti o quasi. La scaletta ha qualche variante rispetto a quella iniziale, c'è "Il mio beneficio" in un medley ed ovviamente ci sono le 3 canzoni nuove. Durante "Casomai", la seconda eseguita delle 3, Laura indica chiaramente Paolo, peccato non essere stato pronto con un'inquadratura larga, mentre "Con la musica alla radio" è eseguita come Bis insieme a Primavera in Anticipo. Laura è bellissima come sempre, apre con un vestito nero, poi il suo vestito verde tiffany con pantaloni di pelle nera, poi sempre con gli stessi pantaloni un vestito nero e verdone, con una rosa, molto bello. Chiude con la sua maglietta grigia, nel senso la maglietta grigia che fa parte del merchandising, con dieto le date del tour autunnale ed invernale, con tutti i musicisti e coristi con la maglietta uguale ma nera. Questa cosa della chiusura dei concerti con la sua maglietta mi è sempre piaciuta un sacco, la adoro. Tante le foto a Laura, alla fine in tutto saranno 245, tra una cosa e l'altra anche stavolta mi sono lasciato prendere, selezionarle sarà un lungo "lavoro", ma in questo numero anche varie foto alla bella e brava Roberta Granà, e qualche foto a Paolo, a beneficio soprattutto delle mie amiche sue fan. Approposito di coristi, stupenda la scelta di fare "Le cose che vivi" nella versione che è anche in "LauraLive", con l'inizio cantato dai coristi, un pezzo ciascuno. Ma torniamo ai momenti speciali, sto andando volutamente non in ordine, Laura era in gran forma e ce ne ha regalati tanti, rendendo questa data veramente speciale. Dopo metà concerto la mamma di Laura, la signora Gianna, è venuta nello spazio fra la transenna ed il palco insieme ad un bambino, e cosi la nostra grande artista sul palco ha guardato più volte il bambino, e poi ha dedicato alla madre "Se ami sai", sua canzone preferita. Ma non solo la madre di Laura è stata coinvolta in questo concerto speciale, il concerto di casa della nostra amata, poiché ad un certo punto, durante la parte del concerto strumentale, intima, senza strumenti elettronici, ha voluto fare una variazione alla scaletta. Oltre all'omaggio a Michael Jackson, compreso anche nel dvd, visto che c'erano nel pubblico alcuni fans francesi, brasiliani ed argentini, Laura ha infatti voluto fargli un regalo, non preparato dalla band. Per i brasiliani ha cantato la versione portoghese di Gente mentre per gli argentini quella spagnola di "Due innamorati come noi", che ha fatto insieme ad una sua assistente chiamata sul palco per ringraziarla del lavoro che fa come ad esempio metterle sul monitor i testi delle canzoni, compresi quelli delle improvvisate. Prima di queste due però per i francesi ha voluto cantare una canzone non sua, ma di Charles Aznavour, che aveva già cantato in un concerto e che infatti è compresa nel dvd uscito il 27 Novembre. Quando Laura ha annunciato la canzone, "Paris au mois d'Aou^t", ha detto di non avere con lei l'autore ma di avere di meglio, e Manuela subito mi ha detto di preparare la macchina fotografica, poiché come nel dvd si trattava di un duetto con Fabrizio Pausini, padre di Laura che le ha trasmesso la passione per la musica. Gran duetto, dopo il quale Laura ha ovviamente dovuto mandare via il padre che avrebbe voluto trattenersi, e quando la figlia gli ha detto scherzando "adesso dovresti andare via, cosa vuoi fare" lui andando via e quasi sotto voce ha risposto "volevo fare il gluchista". Una battuta che abbiamo capito in pochissimi, risalente ad una festa del fans club di qualche anno fa, ma che ben rispecchia lo spirito scherzoso e la gran forma di Laura di ieri sera. Si sentiva a casa, era nella sua regione, ed ha spesso scherzato con i dialetti (lei è romagnola ed era in Emilia). Purtroppo ha anche ripetuto che è agli ultimi concerti e che dopo si fermerà per due anni, dicendo che è strano che una cantante lo dica così in pubblico ma che lei è sempre stata molto trasparente con il suo pubblico, ed anche che molti le dicono che è pazza a smettere adesso che è all'apice del successo ma lei sente di doverlo fare ora. Ha voglia di vita normale la nostra Laura, di cose quotidiane, di una famiglia, ha anche detto che certamente dopo qualche mese si annoierà. Noi le vogliamo bene, e siamo felici se la vediamo felice.Ci mancherai LauraClaudioPS: Ieri Laura ha annunciato ufficialmente che l'ultimo dell'anno farà un concerto ad Olbia, anche se non pensavo di andare al concerto del 31/12. Comunque forse quello di ieri a Bologna era il mio ultimo concerto per due anni e l'ultima volta che vedo Laura per almeno uno, lo deciderò definitivamente fra qualche giorno, la cosa quasi mi spaventa, ma queste emozioni saranno sempre con me, nella mia vita, nel mio cammino.