Claudio amuleto

Un po' serio ed un po' no, un po' natalizio ed un po' no.


Prima di Natale, e prima del prevedibile post di bilancio dell'anno, volevo concedermi un post serio, ma dopo una giornata campale come quella di oggi non so cosa ne uscirà, quindi meglio mettere le mani avanti. Innanzitutto ho passato un fine settimana stupendo, nel quale si sono fuse (fuse, come me in questo momento) le cose più belle al mondo cioé gli affetti familiari, l'amicizia, l'amore e la musica, e notare che le più importanti le ho messe alla fine. Senza entrare nei dettagli, un GRAZIE a chi ha partecipato a quei giorni stupendi. In seguito è iniziata una settimana prevedibilmente dura ma che si sta rivelando, anche causa neve, peggio del previsto, oggi personale decimato al lavoro, tanta fatica, per sentirsi in alcuni momenti degli eroi attaccati al lavoro, in altri momenti dei grandissimi PIRLA per non essere stati a casa come gli altri. Speriamo che domani e giovedi vada meglio, ed anche che il tempo (sia nel senso di minuti a disposizione sia di tempo atmosferico) mi consenta di andare a comprare i regali che mi mancano, ne faccio pochi (solo 3) ma sono belli ed importanti.Ed ora un bel respiro. Domenica una rappresentazione teatrale mi ha fatto un po' riflettere, non più di tanto ma un po' si. Si parlava dei giovani, dei giovani in generale e di questa generazione in particolare. Questa generazione si dice che abbia tutto, che sia figlia del consumismo, che sia solo DOMANDA, nel senso economico del termine, numeri, numeri di persone che acquistano questo o quel bene, che hanno questo o quel bene, che usufruscono di questo o di quel servizio. Una generazione viziata, che ha tutto appunto, sottolineo, e si preoccupa solo di avere cose. Questo in confronto alle generazioni precedenti: i nostri nonni hanno fatto la guerra, i nostri padri hanno fatto il '86, noi ci droghiamo, telefoniamo e stiamo attaccati al pc. Fotografia reale della situazione? Beh direi proprio di no, e non voglio dire solo che "non bisogna generalizzare". Prima di tutto, come sostenuto anche nella rappresentazione teatrale alla quele ho assistito, non è certo colpa nostra se le due generazioni che ci hanno preceduto hanno fatto cose cosi importanti ed hanno portato il mondo verso un certo tipo di condizione. Secondo, siamo cosi sicuri che questo mondo sia cosi bello e che chi ci ha preceduto abbia fatto delle cose cosi nobili per crearcelo? La guerra non è un fatto cosi positivo, si può dire che sia una cosa eroica, e ringrazio certamente tutti i caduti che hanno liberato il mondo dal nazismo e dal fascismo, li ringrazio ad uno ad uno. Però hanno sempre fatto una guerra, inevitabile e forse forse necessaria, certo più necessaria di alcune guerre recenti, ma pur sempre una guerra, morti, feriti, sangue. E poi, questo mondo di consumismo, è cosi bello, è una creazione cosi perfetta? Secondo me no, è una condizione particolare dell'uomo, probabilmente provvisoria e destinata a non durare in eterno, tanti beni che vengono usati e dei quali ci viene creato il bisogno, ma la libertà c'è fino ad un certo punto. C'è una soluzione a tutto questo? Certo, fare un'altra rivoluzione e spaccare tutto. Troppo complicato vero? Si, troppo complicato, altre idee? Sperare che movimenti tipo i No global riescano a combinare qualcosa? Speranza vana, precisando che sono contro la violenza di certi gruppi. Farsi trascinare dal consumismo, godendosela il più possibile? Mah, non sono il tipo, se qualcuno cosi riesce ad essere felice sono contento per lui, ma permettemi di dubitare che sia vera felicità. Io preferisco, almeno, viverla in modo critico, cioé cercare di avere sempre una propria opinione. Essere curiosi del mondo in tutte le sue sfaccettature, informarsi, studiare, non pensare mai di sapere tutto e di essere i depositari della verità, capire che anche gli altri ogni tanto possono dire qualcosa di sensato, capire cosa fa stare meglio tutti, non cosa fa stare meglio noi in questo singolo istante, cosa è meglio per il pianeta. Mah, deliri di un giorno molto stancante, forse è meglio andare a dormire ed augurare a tutti unFELICE E SERENO NATALE
Ho scelto questa immagine, del sito http://www.antoniosimonetti.it dopo una breve ricerca in rete nella quale mi son capitati Alberi di Natale, Sacre famiglie, Babbi Natali, Renne, donnine seminude coperte con qualcosa di rosso, gattini, cagnolini e cartoni animati vari.