claudio cisco

VERRA' POI LA MORTE


La mia vita passerà molto prestodrammatica e pateticae con essa anche la sua ricchezzafatta umana dalla fatica.Il tempo,un male che impoverisce la vita,mi toglie ogni energia vitale,il mio corpo senza speranza e senza salvezzasi rivolta, si risparmia, gemes'illude ancora di strappare giorni, ore, minuti alla fine.Ma vi è un altro malesubdolo e ancor più disperato:quello di essere completamente solonell'umana comprensione di sécostretto a tacere e fingere,a rivedere il passato riflessonelle lacrime degli occhi che piangonoin un profondo bisogno di confidenze.Triste appare allora il volto della memoriacome immobile silenzio che tende all'astrazione.Verrà poi la morte del corpoil distacco amaro.