claudio cisco

LIRICHE CON IMMAGINI


 ALBA
Alba!tu stai sorgendo,silenziosa brezza nell'aria,leggiadre ali intorno.Alba!tu stai spargendoil tuo coloresul mareaddormentato.La tua pacemi stacambiando.La mia anima,svegliandosi,si sta aprendo all'amoreverso l'infinito.Io sentoche sto per nasceresì,lo sento,io sto nascendo.----------------------PRIMAVERA
Petali di fiori,ali di farfalle,canti di uccelli,profumi nell'aere.Il sole che sorride,il cielo che sta a guardare...--------------------------PREGHIERA D'UN'ANIMA IN PENA ALLA LUNA
Luna,tu muta e biancasul destino degli umaniposi silente lo sguardo.Solinga e distante,sorella del buio e delle ombre,non ti diletti e non piangima taci,osservi e sempre taci.Eppure chi può dirmi se non tu solase è per natura perdente l'umana sorteo se riposerà alfin ciascun mortalee avran sollievo le sue notturne paure?Vorrei chiederti o mia cara lunaa che serve viveree dove porta questo terreno viaggiare,per cosa si arresteranno i battiti del mio cuore?Ma tu mi appari misteriosa e vanacome lo è tutta l'esistenza umanasenza risposte, né certezze,incurante della mia anima che anela, brama di sapere.Io fragile essere, piccolo e limitatotu immortale creatura d'uno sconfinato universo,eppure quanta grandezza nell'umano spiritonel desiderare l'infinito pur comprendendo la propria piccolezza!Silenziosa luna presto dovrai andar via,l'alba si sta svegliando,la terrena notte illuminerai nuovamente alla fine del giornoma gli occhi del mortale uomo rivedranno ancora luce?e le piante e gli animali tutti qual destino avranno?Lunamusa ispiratrice di poeti e cantanti,meta irraggiungibile di sogni lontani,compagna notturna di viandanti e zingari,lascia che io alzi lo sguardo fino a te,ultima sconsolata preghiera d'un'anima in pena.Tu luna vegli sopra uno strano mondofatto di pazzi.Qui non c'è amore né comprensioneed io non voglio più starci.Un immenso buioha schiuso le ali sul mondoe sul cuore degli uomini,e questa notte sembra non aver mai fine.Addio anche a te luna!la mia solitudine è ormai segnatain un presagio di morteche prelude al pianto.IO L'HO VISTA
Io l'ho vistaquand'ero ancora adolescente e mi sentivo soloin un freddo pomeriggio d'inverno,nel silenzio,in quella grotta buia coperta da fronde.L'ho vistanella sua nudità d'angelolibrarsi in volo con le sue ali dorate,mi ha parlatocon la sua voce dolce e suadente.L'ho vista, lo giuro!anche se nessuno mi vuol credere,mi ha detto di non svelare il suo segretoche da allora è anche il mio.Nella notte delle stelle cadentisono tornato nel punto dove mi è apparsama non ho veduto più nullasilenzio assoluto anche del vento,ma una luce brillante si è accesasubito dopo che sono andato via.LA FORZA DELLA PREGHIERA
Tanto tempo faqualcuno disse:"Se non sarete puri come bambini  non entrerete nel regno dei cieli".Poi,aggiunse di pregarecol cuore e con fede,per ottenere qualunque cosa.L'uomo,da sempre lontano dal Creatorecon le mani giunte,per la prima volta iniziò a pregare.Dopo pianse di gioiae il mostro a tante testediventò un coleottero, l'orco cattivosi trasformò in un arcangelo bambino.IL TUO ANGELO BAMBINO
In segreto,un amore ti dorme accanto,muto e invisibile,ha soltanto occhi per guardartie mani che non possono stringerti.Della sua malinconia non ti accorgiquando lo guardi e non lo vedi,quando lo accarezzi e non lo senti.Come un fantasmino si aggira per la stanzaurla a volte per destarti dal sonno ma invanoe poi di nuovo tacevinto dalla tua indifferenzapiù solo e più piccolo di prima.IL SILENZIO NEL SILENZIO
Erba appena bagnata sulla livida terra,odore di pioggia da poco cadutatrasporta nell'aria bollicine di sogniin questo autunno che scorre lento...Silenti alberi ammutoliti e spogliatiattendono stanchi giovani foglie,con la nuova stagione arriverannoin questo autunno che respira lento...Un colore giallognolo suggestivo e irrealeavvolge ogni cosa di magico incanto,sfumature di anime invocano il solein questo autunno che sbadiglia lento...Piante e animali stanno dormendo,la natura è un fantasma che si aggira ramingo,persino le pietre chiudono gli occhi arrossatiin questo autunno che dorme lento...Non si avvertono rumori, non si odono lamentinon c'è più linfa, è sottratta ogni energiadomina il nulla immobile e staticoin questo autunno che tace lento...Una coltre di nebbia come una nuvoladisegna il paesaggio di malinconica assenza,una sottile tristezza scende sul cuorein questo autunno che muore lento...E in questo bosco solitario e sperdutodove anche il vento non ha la forza di soffiare,io perdo me stesso ed i miei pensierie nel silenzio io rimango in silenzio.CANCELLI
Varchi di nebbie densecome cancelli apertisui giardini dell'inverno,accarezzano marmoree figure, antiche armatureche sembrano prendere forma e riacquistare vitalungo sentieri traslucidi d'ombre.Tra il soffuso crepitio dei passi,soffici foglie danzano la finenel profondo silenzio del nullacome un leggero vapore che scema la terra.Fra le dita del crepuscoloaprirò i miei cancelli.O cielo, fa' che questa notte mi sia sorellaaffinché possa spargere i miei bagliorie fonderli in stelle!