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Rifiuti Zero: perchè facciamo tutti parte di questo mondo!


Il 3 Ottobre 2009, a Palermo si è tenuta al Palazzo delle Aquile,la conferenza "Rifiuti Zero" - Strategia Rifiuti Zero 2020: mai più emergenza! -Ho avuto l'occasione di ascoltare vari ed interessanti interventi ed approfondire argomenti che sono e dovrebbero essere d'interesse comune, poichè riguargano la terra in cui viviamo ed il futuro di tutto ciò che ci circonda.Di seguito riporto un mio riassunto, spero chiaro, degli argomenti trattati che mi hanno fatta riflettere:“Ridurre quantità e tossicità dei rifiuti che produciamo.Riusare contenitori e prodotti. Riparare ciò che si è rotto o donarlo a qualcuno che sia in grado di ripararlo.Riciclare il più possibile, includendo l’acquisto di beni prodotti con materiali riciclati.Io penso che, come nazione, dobbiamo approvare norme federali, con scadenze reali,che impongano a tutti gli stati di riciclare plastica, alluminio, carta, ecc.lavorando ad un processo incrementale che ci porti al traguardo rifiuti zero.Avanti! Tutti gli animali eccetto l’uomo lo fanno ogni giorno. Non pensiamo noi di essere la specie più evoluta? “(Barack Obama)L’attuale presidente degli Stati Uniti, esprime in poche e semplici parole ciò che basterebbe ad invertire l’irresponsabile tendenza che ci stà portando alla deriva ambientale ed ancora peggio a prendere in considerazione soluzioni insensate, come quella della costruzione di termovalorizzatori, più realmente definiti “inceneritori”.Barack Obama ha saggiamente inserito nel suo programma la “Strategia Rifiuti Zero 2020” promossa in tutto il mondo da l promotore Paul Connet, docente di chimica ambientale e tossicologia della St. Lawrence università di New York.La strategia prevede non solo la raccolta differenziata da parte dei cittadini, ma anche una collaborazione delle imprese, che dovrebbero prodigarsi a produrre beni fatti con materiali riciclabili, riutilizzabili e facilmente dissemblabili, poiché “il problema non è come eliminare i rifiuti, ma come non produrli”.Perché non scegliere la via più lineare, logica e vantaggiosa per l’ambiente, per la salute e per l’economia?Si pensi al fatto che smaltire i rifiuti ha un costo non indifferente per la comunità e si potrebbe utilizzare la stessa somma per pagare gli stipendi di operatori adatti a gestire la raccolta differenziata “porta a porta”, quindi dirottare le risorse economiche verso le risorse umane locali.Ci sono diversi comuni in Italia che si stanno muovendo verso questa direzione, ai primi posti dei “Comuni Ricicloni 2009” ritroviamo come regioni il Veneto e la Lombardia, rispettivamente con il 64% e 25,5% di raccolta differenziata.Anche al sud possiamo registrare dei passi avanti, prendendo ad esempio la provincia di Salerno, comune riciclone al 45% e prova che dall’emergenza rifiuti si può uscire!In Sicilia, invece, esempi di "Comuni Virtuosi", possiamo ritrovarli negli 11 comuni che fanno parte di Belice Ambiente, tramite la raccolta porta a porta e con la creazione di Centri per la Raccolta Differenziata ed Isole Ecologiche.In sintesi al momento il 18% della popolazione italiana ha già intrapreso la strada più saggia e sensata.In tutto questo, è ovvio sottolineare, come fa notare lo stesso Paul Connet durante le interviste e/o conferenze, che per raggiungimento di questi obiettivi è necessaria la giusta leadership, ovvero il coinvolgimento ed interesse di coloro che hanno poteri decisionali nei nostri comuni. Questo è un aspetto fondamentale, poiché è proprio per questo, che alcuni comuni sono più indietro o vertono in situazioni disastrate rispetto ad altri.Un esempio di comune NON virtuoso purtroppo è Palermo, dove il problema dei rifiuti è notevole e dove, chi vuole “far del bene” per la nostra città, come l’Associazione A.P.A.S., è altamente ostacolato.Ci sarebbe ancora molto da dire sulla situazione di Palermo, per esempio parlare delle finte “emergenze rifiuti” periodiche, che probabilmente s’inventano per interessi economici, ma per ora è meglio fermarsi qui.Infine, ci tengo a segnalare un altro metodo di raccolta differenziata, il progetto "Carreta Caretta". E' assurdo pensare che per l'International Solid Waste Association di Copenhagen è una trovata geniale, qui ancora nn è stato preso in considerazione: http://www.youtube.com/watch?v=DDlAH18W-1Uhttp://www.carrettacaretta.com/Di seguito riporto, una serie di links di siti e video per chi avesse interesse ad approfondire l’argomento,anche se visto che tutti facciamo parte di questa terra, dovrebbe interessare a TUTTI.Intervista a Paul Connet 2007: http://www.youtube.com/watch?v=HVG0Q8Yz6Es&hl=itLa Storia delle cose1P (interessantissima): http://www.youtube.com/watch?v=18a1GQUZ1eUhttp://www.rifiutizerosicilia.comhttp://www.apasicilia.it/http://www.beliceambiente.it/