...and so on...

Informazione? No, ancora strumentalizzazione.


Questa settimana Mattina 5, un programma televisivo condotto da Claudio Brachino, che a quanto pare va in onda tutte le mattine su canale 5, ha trasmesso un servizio a dir poco vergognoso sul Giudice Mesiano.Lo stesso uomo che, non più tardi di due settimane fa, ha condannato il gruppo Fininvest a risarcire alla Cir di Carlo De Benedetti 750 milioni di euro, per l'annullamento del lodo Mondadori risolto nel 1990 a favore del gruppo Fininvest in cambio di mazzette versate ad alcuni giudici romani. "Lo scoop", che forse è meglio definire "spazzatura mediatica", si basa su un video di pochi minuti riguardante la vita privata del magistrato....si proprio così, minuti della vita di un telespettatore sprecati a guardare il modo di camminare o fumare di un cittadino italiano, con il solo scopo di ridicolizzare la sua figura e renderlo "strano" agli occhi della gente, solo perchè il magistrato ha svolto il suo dovere, che nel caso specifico è stato andare contro gl'interessi del nostro caro Premier.Questo è davvero il modo di fare informazione?Io vedo solo l'ennesimo esempio che dimostra quanto la tv venga utilizzata per strumentalizzare l'opinione pubblica e penso sia lampante che il filmato in questione si possa solo definire un vero e proprio caso di pestaggio mediatico.A quanto pare c'è la possibilità dell'apertura di un'istruttoria da parte del Garante della privacy,vedremo come si evolverà questa vicenda...                Aggiornamento 17.10.09Oggi su Il Fatto Quotidiano è uscito un articolo di Marco Lillo in merito,ne riporto qualche pezzo :"Come abbiamo raccontato inuna serie di articoli, da una settimanai giornalisti del berlusconiano“Chi", diretto da AlfonsoSignorini sono stati spediti inCalabria per trovare notizie sullasalute di Mesiano. Intanto unaseconda squadra era all’opera aMilano. Mesiano è stato pedinatosotto casa e nei suoi spostamentidalle telecamere. Il servizioè stato trasmesso da “Matti -no 5” mentre era ospite il condirettoreresponsabile de “IlGiornale” di Berlusconi, AlessandroSallusti. Come in tutti ipestaggi che si rispettino i compitierano ben divisi."ma sottolineo ancore le intenzioni di quel ridicolo servizio:"Un tentativo nemmeno troppomascherato di minare la credibilitàdell’autore della sentenzada smontare. E soprattutto unavvertimento per tutti i giudiciche domani dovranno deciderele sorti dell’uomo più potente evendicativo d’Italia."