Intorno al mondo

L'orizzonte degli occhi


   Ci sono films che ti entrano nel cuore, e la’ rimangono. Si trovano il posticino piu’ adatto, si sistemano ben bene e decidono di nn andare piu’ via.Questo e’ uno di quelli. Nn avra’ avuto sogni da Oscar, nn ha alcuna pretesa di gloria, ma nel suo piccolo, e’ gradevolissimo. Cosi’ l’ho trovato io. Ogni volta che e’ in programmazione, cerco sempre di rivedermelo e, tutte le volte, quando poi finisce, mi fa nascere le stesse identiche emozioni. Emozioni che e’ bello averle, sono segno di vita e di speranza. Eh si’, per me questo e’ un film sulla speranza. Quella semplice, quella che si sogna e che nn si dimentica mai. Quella che poi, alla fine, anche se lo si nega, e’ racchiusa dentro di noi.La trama del film, pur semplice, ha un che di fantastico. Due persone, che si conoscono tramite una casa sul lago, che e’ il loro punto di partenza. Ma sono su due piani temporali diversi, come se il tempo giocasse con loro una partita a scacchi abbandonata in un angolino della loro vita e, ogni tanto, uno dei due arriva a trovarla e lascia la sua mossa, andandosene poi via e aspettando che l’altro, in un secondo tempo, faccia la sua. La forza, la voglia di sconfiggere questo lasso temporale li unisce e la speranza di incontrarsi un giorno, nn si sa dove, nn si quando, li tiene irrimediabilmente uniti. Ecco... la speranza ritorna come desidero di sconfiggere quel che e’ la realta’, cio’ che sembrerebbe nn poter essere mai scavalcato. Chi spera nn e’ un perdente in partenza, ha semplicemente quella voglia di vivere sapendo che qualcosa di diverso, di piu’ bello, potra’ accadere. Perche’ inaridirsi e lasciarsi scivolare addosso i sogni senza neppure cercare di realizzarli? Anche quando tutto il resto ti rema contro, quando senti che nn ce la potresti fare, quando ti accorgi che tu rimani un puntino fermo, immobile in questo mondo, mentre tutto scorre. Nn si puo’ e nn si dovrebbe aspettare che sia quel che ti circonda a cambiarti la vita, a fare quello che tu nn riusciresti o nn sapresti mai attuare. Solo noi siamo gli artefici di quel che saremo, perche’ siamo i primi attori delle nostre vite. Tentare nn nuoce, e allora, perche’ nn farlo? Poi, se nn riusciremo nei nostri intenti, vorra’ dire che almeno ci abbiamo provato. Nn si mai quel che capitera’, e nn sappiamo mai nemmeno quello che ci perderemo, se decideremo di fare di noi dei burattini appesi ad un filo, dove sono gli altri che ci ordinano i movimenti. I due protagonisti lottano per il loro amore, per il desiderio di vincere la mancanza che li unisce. E alla fine, come nei migliori films romantici, ce la faranno. Nn dopo tante peripezie, delusioni e dolori. Questo volevo dire. Quando si ‘gioca’ una partita, c’e’ sempre una parte di sofferenza, la si deva mettere in conto. Ma importante e’ sapere andare oltre, stringere i denti e continuare a sperare, senza vacillare, mai. Puo’ darsi che alla fine di questo percorso si possa arrivare al premio finale. Quello che poi ti riempie tutti vuoti, che ti faccia comprendere quanta forza un essere umano possa avere, che lasci alle spalle tutto cio’ che nn vorresti piu’ portare con te. Nn sempre la speranza e’ una utopia, e’ quella parte di noi che spesso, purtroppo, dimentichiamo di averla. Ma c’e’, anche quando nn ce ne accorgiamo.Questo e’ il significato del film, per me. Nn e’ la solita storiella, ‘io ti amo’, ‘tu mi ami’, ma il destino nn vuole... E’ molto di piu’. Basta saperlo scorgere oltre le righe, anche quando rimangono offuscate alla nostra vista. E’ quello che potremmo essere, anche quando nn lo sappiamo."Scegli un posto, e io ci saro' "... Questo la vita ci sussurra, ascoltiamola... Una buona serata a chi passera’ di qui :)