Puro Cazzeggio

Due fatti mi hanno sconvolto particolarmente:

Calderoli ministro? La Libia dice No!

Un’eventuale nomina di Roberto Calderoli a ministro del futuro governo italiano comporterebbe «ripercussioni catastrofiche nelle relazioni» tra Roma e Tripoli. È l’avvertimento lanciato da Saif El Islam, figlio del leader libico, Muammar Gheddafi, stando all’agenzia ufficiale Jana

da www.lastampa.it

Ma iniziamo ad analizzare il motivo per il quale la Libia ha posto il veto su Calderoli.

Ad una trasmissione televisiva durante una sua intervista Calderoli, all' epoca Ministro per le Riforme Istituzionali e la Devoluzione, mostrò una maglietta con sopra le famose vignette satiriche sull'Islam.

Dopo questo fatto enormi polemiche si scatenarono che lo portarono a dimettersi dall incarico, per non parlare degli 11 morti davanti al consolato italiano di Bengasi, in Libia durante una manifestazione.....

Ora il presidente Silvio Berlusconi stà scegliendo i suoi ministri ma il figlio del Dittatore libico, che di nome fà Saif El Islam Moammar al Gheddafi, ha posto un  veto minacciando "ripercussioni catastrofiche nei rapporti fra i due paesi! "

Ok Calderoli ha sbagliato, Ok è stato una grandissima testa di cazzo, Ok è tutt'ora una grandissima testa di cazzo, Ma come cazzo si permette una Nazione a minacciare e a permettersi di entrare nella nostra politica interna?

Vabbè che anche io sarei contrario a Calderoli ministro per lo stesso motivo però non è che vado in giro a minacciare ripercussioni catastrofiche!

Poi si dice che gli Islamici sono quelli che più vengono temuti dalla gente comune, è chiaro.

Se si rinchiudono in se stessi e non si amalgamano con il resto della popolazione è normale che la gente li guardi con sospetto, poi addirittura si intromettono nella politica di una nazione che li accoglie e spesso li tratta meglio degli Italiani, allora la gente si sentirà presa per il culo....

detto questo chiudo con questo discorso

Ora vorrei passare ad un fatto di cronaca:

Avrete certamente sentito parlare ai vari tg di quel giovane che è stato pestato per non avere dato una sigaretta ad un altro tizio? Bene ora si è costituito.

Nicola Tommasoli ha 28 anni l'altra sera esce con i suoi amici ma a fine serata viene picchiato per aver negato una sigaretta ad alcuni esseri (non mi va di definirli uomini o ragazzi) venendo ridotto in fin di vita...

Ora uno di questi esseri si è costituito, ammettendo le proprie colpe, mentre la procura sta indagando dato che questo trucco della sigaretta è stato già usato da gruppi di estrema destra per effettuare pestaggi a danno di ignari passanti.

Ora al di là del fatto che siano a meno di estema destra o no, anche se la storia è piena di gruppi di estrema destra che hanno fatto gesti del genere, così come anche di altri schieramenti politici, ma veramente la vita vale una sigaretta?

Ora per questo essere quale sarebbe la giusta punizione?

Carcere? No, sarebbe troppo bello vivere sulle spalle di chi paga le tasse...

Pena di morte? No, non ne varrebbe la pena spendere corrente elettrica o veleno,per esseri così ignobili...

Allora cosa si potrebbe fare? Semplice metterlo in carcere e farlo pestare continuamente da altri detenuti mentre le guardie si fumano una sigaretta girati di spalle, questa sarebbe la vera giustizia, anche se niente potrà far tornare indietro il tempo.....

Nicola Tommasoli non ti arrendere.....