cliziailgirasole

Due persone che si attraggono fisicamente, incompatibili caratterialmente, possono essere amici?!
Mi sono sentita con il mio "pseudo-amico", che in realtà amico non è (è una parola troppo importante x definirlo così!) e mi sentivo in colpa verso il mio ragazzo, xkè non lo sapeva... ma dopo averglielo detto mi chiedo: quando si passa il limite?!
Dove si trova il confine del fare e non fare?
Se al mio ragazzo dico che ci siamo sentiti (omettendo dettagli che so che farebbero pensare tutto tranne cose positive) per "lavarmi la coscienza" e dirmi "lo sa, non ho fatto niente di male, visto che non glielo sto nascondendo", sto rispettando il confine?! 
Posso essere amica di quest'altro che nonostante sappia che ci attraiamo molto, rispetta la mia condizione di fidanzata e sta sulle sue?!
Ho sempre pensato che la persona impegnata debba tenersi lontana dalle "tentazioni", ma ora che mi trovo in questa situazione ho bisogno e voglia di mettermi alla prova, capire se so dire di no, dove riesco a fermarmi.
Ma cosa sto rischiando di perdere?
E' davvero quello che voglio?!
Quando il "mettersi alla prova" sconfina con la mancanza di rispetto verso l'altra persona?
Sia chiaro, non ho mai tradito il mio ragazzo e non ho intenzione di farlo, ma allo stesso tempo amo parlare con questa persona!
Sto perdendo tutto?
Sto andando verso qualcosa che non mi interessa davvero solo per il pensiero che finchè resta tutto nascosto non perdo niente?
Ma se ho bisogno di nascondere questa cosa... non mi sento inconsapevolmente colpevole?! 

Speriamo che la notte porti consiglio!

Buona serata,
C.