guarire

Una controllatina all'olio e all'acqua?


Caro L.,mi fai proprio bene. Finalmente mi hai vista mangiare un animale, non proprio quello che avresti voluto tu ma sto migliorando. Ti prometto che, prima o poi, ordineremo brasato di ornitorinco. Non sperare nel cinghiale o nelle interiora di qualcuno, compresi cervelli e viscere. So di averti deluso con la rinuncia al secondo giro di aperitivo e con la mia tenacia nel farti camminare. So che, dietro a tutta quella tua pigrizia ostentata minacciando di  chiamare un taxi c'era protezione nei miei confronti. Un pò avevi ragione ma io devo ancora imparare a trattenermi dal fare ciò che mi piace e nell'accettare di potere e dovere essere un peso per gli altri. Non dire che non è così. I miei limiti possono condizionare e disturbare chiunque non ne avverta le ragioni. So che è difficile coglierne il significato così ho pagato la prova di resistenza ma sapevo già che sarebbe andata così. E' stata una scelta d'amore e sai che, in amore, non so mica tanto scegliere, di solito.Chiacchierare con te mi fa proprio bene e, nonostante tutto, mi sento coccolata e non mi succedeva da un pò, forse perché era tanto che non mettevo da parte me stessa per qualcuno a cui voglio bene. Si, caro finto cinico amico mio, io proprio ti voglio bene (tie') e vederti felice con la tua compagna, mi ha tranquillizzata. Tornando a casa, dopo averti salutato senza avvertire segni di commozione ( sono tornata in me?) un benzinaio mi ha terrorizzata parlandomi dello stato dell'olio della mia macchina. Mi sono arresa e ho ceduto alla proposta del cambio (dell'olio) in nome della difesta della testata.Sospetto di aver fatto la banale figura della femmina sprovveduta e, forse, se mi avesse detto di abbandonare il veicolo perché sarebbe esploso, l'avrei fatto. Però, abbandonando il veicolo, t'avrei telefonato per chiederti di chiamarmi quel famoso taxi per raggiungerti per quel secondo giro, farne seguire un terzo, un quarto e raccontarti ancora di quanto dentro io abbia ripreso a volteggiare...