Il Club dei Lettori

Erzsébet Bàthory


VALUTAZIONE MEDIA ATTUALE: 9,00RECENSIONI PERVENUTE:1) Paola De Pizzol - VOTO (media scheda): 9,25 - S_L_A: Molto soddisfatto - Recensione:Il viaggio in un incubo terrificante!Volete entrare nel tunnel di un incubo senza fine, regno dei più efferati e terribili orrori? Bene, allora dovete leggere assolutamente questo libro che narra, con fantasia, la vita della terrificante contessa sanguinaria E. Bathory, vissuta tra la fine del 1.500 e gli inizi del 1.600. La Bathory è ... (continua)Volete entrare nel tunnel di un incubo senza fine, regno dei più efferati e terribili orrori? Bene, allora dovete leggere assolutamente questo libro che narra, con fantasia, la vita della terrificante contessa sanguinaria E. Bathory, vissuta tra la fine del 1.500 e gli inizi del 1.600. La Bathory è da sempre considerata la prima "Vampira", in quanto utilizzava il sangue delle proprie vittime (giovani donne, sia del popolo che nobili), per farsi "bagni di sangue", i quali avrebbero dovuto mantenerla giovane e bella. Per questo motivo, la contessa ha dato il via ad una serie di efferati omicidi, aiutata dai suoi fidi servitori, all'insegna di torture orribili, di mutilazioni, portati all'esasperazione, prima di liberare l'anima della povera vittima con la tanto sospirata morte. Un libro che, per i contenuti, è consigliabile ad un pubblico adulto e, comunque, non facilmente impressionabile. Scritto con tecnica efficace, con vocaboli ricercati e con l'intenzione (pienamente riuscita), di creare una certa dose di tensione nel lettore ad alti livelli, dall'inizio alla fine del libro. Attenti all'autrice, sentiremo molto parlare di lei!2) Valentina Capaldi - VOTO: 8,75 - S_L_A: Molto soddisfatto - Recensione:Erzsébet Bathory, progenitrice di Dracula, una folle contessa ungherese del 1600, realmente esistita, con la fissa dell'eterna giovinezza. Avrebbe potuto provare i bagni nel latte, oppure i raggi di luna; invece preferiva il sangue di giovani ragazze, che si divertiva a torturare e a uccidere nel suo tetro castello.Simona Gervasone la mette in scena in un romanzo ben documentato; un romanzo che non è per chi ha lo stomaco debole, perchè mostra senza remore sangue, violenza e una buona dose di sesso. Chi invece non si sente disturbato a leggere di vergini che vengono brutalmente dissanguate si accomodi pure. Le parti delle torture sono quelle più bellle.L'autrice è molto brava a descrivere la follia di questa donna, che all'inizio sembra uccidere perchè si annoia, tutta sola nel suo castello; ma che poi diventa una vera e propria assassina rituale, anche seguendo i consigli, lei strega tutto sommato di serie B, di due streghe vere, quelle che sul rogo non ci finiscono.Simona Gervasone è una brava autrice che potrebbe diventare reginetta dell'horror nostrano.COMMENTI PERVENUTI1) Ubaldina Mascia - VOTO: 9 - S_L_A: Molto soddisfatto - Commento:Una storia che si ispira a un fatto realmente accaduto dove la fantasia dell’autrice la fa da padrona senza perdere di vista la realtà dell’epoca. Scritto con stile incalzante e nonostante le descrizioni siano cruente e forse un po’ ripetitive spingono il lettore ad andare avanti per vedere fino a quale punto può arrivare questa protagonista ossessionata dall’idea della giovinezza a tutti i costi (nel vero senso del termine). Si entra facilmente nella tensione che si viene a creare, nelle smanie, nelle ire e nelle soddisfazioni che servono per sopire momentaneamente i malanimi della protagonista. Si trema insieme ai personaggi quando la contessa si scatena nelle sue rabbie che sfociano sempre in crudeltà via via più cruente. Per chi non conosce la vera storia, la speranza che questa sanguinaria alla fine venga punita, accompagna tutta la lettura e nessun finale per quanto equo riuscirà a sopire il desiderio di giustizia di chi legge.Veramente un romanzo coraggioso in tempi in cui tutto è fondato sull’esteriorità. La fortuna vuole che oggi esistano chirurghi estetici che suppliscano al desiderio di giovinezza e perfezione delle donne, ma cosa succederebbe se ciò non fosse possibile?