Il Club dei Lettori

Astri di paura


 
VALUTAZIONE MEDIA ATTUALE: 8,81RECENSIONI PERVENUTE:1) Barbara Risoli - VOTO: 8,25 - S_L_A: Molto soddisfatto - Recensione:L’ACRE SAPORE DELLA VENDETTARacconti. I racconti di Federica d’Ascani. Brevi. Frecce. Madidi di rabbia, violenza, visioni nefaste all’ennesima potenza. La D’Ascani, come la Reed e la Gervasone, resta un’autrice per gli eletti del genere, nel senso che per leggere l’horror, lo devi amare. Ma la D’Ascani non smentisce se stessa, la genialità e la capacità narrativa espresse con il suo capolavoro DACON IL DELIRIO DEL MALE, restano, si mostrano e danno strada a molte idee. La scrittura è ricercata, alcuni vocaboli volutamente insoliti, le situazioni esasperate all’estremo, le scene cruente, dettagliate e feroci. Aleggia in molti racconti una particolare propensione alla descrittività erotica, intelligentemente tagliata dall’autrice che sarebbe sforata in un terreno non richiesto dal genere. Lo ripeto, questo libro è una fucina di idee che probabilmente verranno sviluppate in romanzi o che per lo meno l’autrice vorrebbe trasformare in qualcosa di più corposo. La scrittura è la stessa già conosciuta, pecca forse di qualche aggettivo in più, ma niente di fastidioso, e indugia sui finali che lasciano il tremito necessario ma che, secondo me, non soddisfano pienamente chi li ha scritti.La psicologia della scrittrice è palese, mi si conceda questa nota. L’animo della D’Ascani freme, la sua rabbia è latente e feroce, sfoga un malessere interiore con la scrittura ed è cosa buona, visto il risultato. Non è il demoniaco a governare il suo animo, il suo è un inganno, piuttosto è la vendetta in ogni salsa a ispirarla. La fantasia è notevole, sono certa che ad una persona come lei basta un colpo d’occhio ad una cosa qualunque per farne un racconto, se non un romanzo. Per nulla deludente la seconda uscita di questa giovane e promettente autrice che porta avanti una bandiera difficile in Italia, quella degli scrittori horror. Non mi tiro indietro: c’è trippa per gatti nel nostro Paese e Federica D’Ascani fa parte dei nostri migliori esponenti. Consigliato… solo a chi ama il genere, si intende. 2) Paola De Pizzol - VOTO: 9 - S_L_A: Abbastanza pentito - Recensione:Dopo “Dacon, il delirio del male”, un horror travolgente che tiene il lettore incollato alle pagine del libro, Federica D’Ascani ritorna con una raccolta di racconti assolutamente unici e particolari, in cui l’autrice sviscera le angosce e le paure che più attanagliano l’animo umano, quelle che sfociano principalmente di notte, al buio della nostra camera, o durante un temporale, quando salta la luce e le stanze vengono illuminate solo dai riflessi dei fulmini... Momenti in cui il cuore pulsa all’impazzata e in cui ci si vorrebbe solo svegliare da un incubo che, invece, è reale e che, forse, non ci consentirà di sopravvivere. Racconti adrenalinici, mai scontati o noiosi, che la D’Ascani riesce a padroneggiare con l’esperienza di una scrittrice affermata. Non è facile scrivere libri o racconti horror, perché spesso si tende a cadere nello scontato o nel patetico. Ma non è il caso di questa bravissima autrice che non teme di mettere a nudo le proprie paure per regalarle al lettore, senza sconti di pena o senza “addolcire la pillola”. Un libro consigliato a tutti gli amanti dell’horror o a chi vuole avvicinarsi a questo genere che non smetterà mai di affascinare milioni di lettori in tutto il mondo. COMMENTI PERVENUTI1) Maria Carnali - VOTO (media scheda): 8,5 - S_L_A: Abbastanza soddisfatto - Commento:L'autrice ha saputo caratterizzare in maniera verosimile tutti i personaggi ed ha descritto con tocco sapente tutte le localita' trattate.2) Federica Allegrini - VOTO (media scheda): 9,5 - S_L_A: Molto soddisfatto - Commento:Racconti brevi che tengono incollato il lettore fino alla fine. Descrizioni al limite del maniacale e che non lasciano spazio a dubbi.