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La scimmia del diavolo, di Patrizia Dosa Giardini


 
VALUTAZIONE MEDIA ATTUALE: 7,25RECENSIONI PERVENUTE:1) Anna Maria Frascaroli - MEDIA VOTO: 7,25 - S_L_A: Abbastanza soddisfatto - Recensione:La scimmia del Diavolo di Patrizia Dosa Giardini, è un romanzo che non mi ha lasciata indifferente; mi ha colpito lo stile di scrittura dell'autrice, per il suo linguaggio trasgressivo e arguto, che lascia trasparire un ottimo livello culturale.La protagonista, Maria Tresor, non è quel che si dice un personaggio esemplare, ma credo che rifletta, per fortuna non completamente, lati dell'annimo umano insiti un po' in tutti.Chi non ha mai invocato l'aiuto della sorte, del Cielo, o, come in questo libro, del Diavolo, per vendicarsi di un torto subito o più semplicemente per ottenere favori, come per esempio, una vincita al totocalcio?Patrizia Dosa Giardini termina il suo romanzo citando un versetto preso dal Vangelo secondo Giovanni: "chi è senza peccato..." che, pur non giustificando l'etica della protagonista, è una conferma delle debolezze dell'animo umano.Il romanzo si legge volentieri, anche se l'intervento del Diavolo avviene un po' troppo tardi, o forse, sarebbe stata buona cosa allungare il testo, che termina in maniera affrettata.Un altro appunto che mi sento di fare, è relativo alle citazioni: interessanti e sicuramente rivelatrici di conoscenza, ma un po' eccessive e, a volte, appesantiscono il testo.Tuttavia, complimenti a Patrizia Dosa Giardini, che, alla sua prima esperienza, ha dimostrato un certo talento.COMMENTI PERVENUTI