Nell’anniversario , ricordato da pochi , di questo storico discorso , vorrei dire che il Duce non avrebbe vinto ma io , contro la mia assicurazione SI , perché mi hanno chiamato per dirmi che hanno fatto il secondo bonifico…..per ora non si sa l’entità della cifra ma spero sia la seconda metà e quindi mi posso ritenere soddisfatto di aver sconfitto Golia , io , piccolo Davide moderno , armato di volontà di ferro e di una connessione internet.Scusa Duce se ho parafrasato le tue parole ma è un modo alternativo di ricordare un personaggio che tra luci ed ombre , sapeva ammaliare le folle e sapeva farci rispettare ed essere rispettosi , prova ne è che quando c’era Lui……Immaginatevi me , sul balcone di casa mia , gridare in un improbabile microfono , ai miei vicini che conoscono le vicissitudini raccontate nei post precedenti che dico : Consumatori di terra, di mare e dell'aria! Contribuenti rivoluzione e delle legioni! Uomini e donne d'Italia, dell'Impero e del regno d'Albania! Ascoltate!Un'ora segnata dal destino batte nel cielo della nostra patria. (Acclamazioni vivissime). L'ora delle decisioni irrevocabili.Scendiamo in campo contro le oppressioni e le arroganze plutocratiche bancarie che, in ogni tempo, hanno ostacolato la marcia, e spesso insidiato l'esistenza medesima del popolo italiano . La dichiarazione di guerra all’assicurazione Ubi è già stata consegnata (acclamazioni, grida altissime di. "Guerra! Guerra! ") al liquidatore. La nostra coscienza è assolutamente tranquilla. (Applausi). Oramai tutto ciò appartiene al passato. Noi impugniamo le armi della legge per risolvere questo contenzioso ; noi vogliamo spezzare le catene di ordine burocratico che ci soffocano nel nostro attendere che la pratica abbia termine , poiché una famiglia di quattro anime non è veramente libero se non ha libero l'accesso alla taverna.Essa già trasvola ed accende i cuori dalle Alpi all'Oceano Indiano: vincere! Questa lotta gigantesca non è che una fase dello sviluppo logico della nostra rivoluzione; è la lotta dei popoli poveri e numerosi di braccia contro gli affamatori che detengono ferocemente il monopolio di tutele ricchezze e di tutto l'oro della terra; è la lotta dei popoli fecondi e giovani contro i popoli isteriliti e volgenti al tramonto, è la lotta tra due ceti e due idee. Italiani!La parola d'ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti. (Il popolo prorompe in altissime acclamazioni). E vinceremo, per dare finalmente un lungo periodo di pace con la giustizia all'Italia, all'Europa, al mondo. Popolo italiano! Corri alle armi, e dimostra la tua tenacia, il tuo coraggio, il tuo valoreSe noi oggi siamo decisi ad affrontare i rischi ed i sacrifici di una guerra, è che l'onore, gli interessi, l'avvenire ferramente lo impongono, poiché un grande uomo è veramente tale se considera sacri i suoi impegni e se non evade dalle prove supreme che determinano il corso della storia.Bastava rivedere le perizie dello studio peritale e non considerarli intangibili per l'eternità; bastava non iniziare la stolta politica delle garanzie, che si è palesata soprattutto micidiale per coloro che la hanno accettate ; bastava non respingere la proposta che io feci di buonsenso al suddetto liquidatore.
all'alba vincerò......
Nell’anniversario , ricordato da pochi , di questo storico discorso , vorrei dire che il Duce non avrebbe vinto ma io , contro la mia assicurazione SI , perché mi hanno chiamato per dirmi che hanno fatto il secondo bonifico…..per ora non si sa l’entità della cifra ma spero sia la seconda metà e quindi mi posso ritenere soddisfatto di aver sconfitto Golia , io , piccolo Davide moderno , armato di volontà di ferro e di una connessione internet.Scusa Duce se ho parafrasato le tue parole ma è un modo alternativo di ricordare un personaggio che tra luci ed ombre , sapeva ammaliare le folle e sapeva farci rispettare ed essere rispettosi , prova ne è che quando c’era Lui……Immaginatevi me , sul balcone di casa mia , gridare in un improbabile microfono , ai miei vicini che conoscono le vicissitudini raccontate nei post precedenti che dico : Consumatori di terra, di mare e dell'aria! Contribuenti rivoluzione e delle legioni! Uomini e donne d'Italia, dell'Impero e del regno d'Albania! Ascoltate!Un'ora segnata dal destino batte nel cielo della nostra patria. (Acclamazioni vivissime). L'ora delle decisioni irrevocabili.Scendiamo in campo contro le oppressioni e le arroganze plutocratiche bancarie che, in ogni tempo, hanno ostacolato la marcia, e spesso insidiato l'esistenza medesima del popolo italiano . La dichiarazione di guerra all’assicurazione Ubi è già stata consegnata (acclamazioni, grida altissime di. "Guerra! Guerra! ") al liquidatore. La nostra coscienza è assolutamente tranquilla. (Applausi). Oramai tutto ciò appartiene al passato. Noi impugniamo le armi della legge per risolvere questo contenzioso ; noi vogliamo spezzare le catene di ordine burocratico che ci soffocano nel nostro attendere che la pratica abbia termine , poiché una famiglia di quattro anime non è veramente libero se non ha libero l'accesso alla taverna.Essa già trasvola ed accende i cuori dalle Alpi all'Oceano Indiano: vincere! Questa lotta gigantesca non è che una fase dello sviluppo logico della nostra rivoluzione; è la lotta dei popoli poveri e numerosi di braccia contro gli affamatori che detengono ferocemente il monopolio di tutele ricchezze e di tutto l'oro della terra; è la lotta dei popoli fecondi e giovani contro i popoli isteriliti e volgenti al tramonto, è la lotta tra due ceti e due idee. Italiani!La parola d'ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti. (Il popolo prorompe in altissime acclamazioni). E vinceremo, per dare finalmente un lungo periodo di pace con la giustizia all'Italia, all'Europa, al mondo. Popolo italiano! Corri alle armi, e dimostra la tua tenacia, il tuo coraggio, il tuo valoreSe noi oggi siamo decisi ad affrontare i rischi ed i sacrifici di una guerra, è che l'onore, gli interessi, l'avvenire ferramente lo impongono, poiché un grande uomo è veramente tale se considera sacri i suoi impegni e se non evade dalle prove supreme che determinano il corso della storia.Bastava rivedere le perizie dello studio peritale e non considerarli intangibili per l'eternità; bastava non iniziare la stolta politica delle garanzie, che si è palesata soprattutto micidiale per coloro che la hanno accettate ; bastava non respingere la proposta che io feci di buonsenso al suddetto liquidatore.