pensieri parole

Centro assistenza al cervello


Mi si rompe lo smartphone. Capita , no? Cerco un centro autorizzato che tratti il marchio in questione vicino a me e lo porto. L’indirizzo che prendo dal web mi porta al nulla poiché non lo trovo pur facendo la strada , avanti e indietro , più volte. Durante una inversione a U , mi ritrovo un centro elettrodomestici che ripara anche telefoni e penso , tra me , che deve essere quello che cercavo perché a 4 passi e magari aveva semplicemente cambiato nome o gestione. Glielo lascio e mi dicono che per la spedizione serve un contributo di 7  euro da pagare a riparazione avvenuta , anche se in garanzia e , perplesso vado via. Vado a ricontrollare l’indirizzo e scrivo una mail alla quale ricevo la risposta che quei 7 euro sarebbero serviti come pagamento per portare da loro , vero centro autorizzato , il mio telefono dal posto dove l’ho lasciato io , pochi metri , forse 15 e pagati 50 centesimi al metro , cosa che nemmeno la Ferrari di Alonso consuma così…… Vabbè , ormai sono in ballo e continuo e mi informo pochi giorni fa di come procede la riparazione e mi dicono che avevano provato a contattarmi (?) ma invano per dirmi che avrebbero provveduto alla sostituzione dopo che avrei consegnato il resto della confezione come gli accessori  , caricabatteria , batteria e auricolari……. E se avessi regalato questi ultimi ad un amico , se li avessi persi? Mi sarei dovuto tenere il telefono rotto? Come se a uno a cui non piacciono le frecce o gli specchietti originali della moto che compra , ha una noia al motore e la casa costruttrice non glielo cambia perché non ha mantenuto la moto con tutti gli accessori….. Ma a parte questa cosa che mi rende sempre più allibito , porto il contenuto della confezione originale dallo pseudo centro di assistenza e questi lo ricevono dicendo che faranno il possibile per accorciare i tempi ed io , prendo la ricevuta e vado a riprendere la macchina ma stavolta tenendo d’occhio il tizio con il mio telefono in mano il quale imbocca l’uscita e lo porta al centro famoso , quello autorizzato , a pochi metri a piedi. Grottesco. Non potevano indicarmi la strada ed evitare figure barbine , visto che ho detto a chiare lettere che non mi sarebbe dovuto toccare di pagare manco un cent essendo il dispositivo in garanzia ? No , perché sennò non mi avrebbero chiesto i famosi 7 euro. Italia , paese di navigatori , imbroglioni e personaggi bislacchi che cercano di guadagnare su tutto .