Cara mamma , ho ricevuto i tuoi auguri per il compleanno di I ed ho riflettuto su come stanno le cose tra noi. Mi sembra assurdo che una madre ed un figlio non si parlino , nemmeno si salutino , limitandosi a striminzite comunicazioni attraverso la posta. Ma ho riflettuto anche sull’origine di questo cambiamento e ricordo bene che fino al giorno 8 ottobre 2012 , i rapporti non erano idilliaci ma nemmeno assenti , eppure da quando I è venuto alla luce , le cose hanno preso una piega diversa , tutto a causa di un motivo : l’orgoglio. Anche Vasco Rossi in una sua celebre canzone dice che l’orgoglio rovina tutto e tutti e così è avvenuto anche tra noi. Io , pur non spacciando droga , non avendo coperto di vergogna la mia famiglia e senza aver fatto nulla di così mostruoso , mi sono sentito negare la tua presenza all’ospedale proprio per orgoglio , per non dare l’impressione a chissà chi , di aver perso. Perso onore ? Perso la faccia? Perso cosa? In realtà credo tu abbia solo perso 2 anni di tuo nipote , 2 anni in cui tutti quelle persone che lo hanno anche visto a fare la spesa , si sono innamorate di quegli occhi profondi e di quel sorriso che disarma ogni rancore. Per lui , non hai potuto mettere da parte , anche solo 1 volta , il tuo orgoglio , per lui non hai mosso 1 passo , non 1 telefonata , non un cedimento nel tuo essere di granito nelle tue convinzioni. Io cosa devo fare? Posso portarti un piccolo per il quale non hai mostrato interesse mai? Sarebbe fargli un torto , quindi continuo a non nascondermi dietro i miei figli e nonostante tu , con quella scelta , mi abbia deluso immensamente , ti porto M ogni tanto , perché , almeno per lui , qualcosa hai dimostrato. Portarti I sarebbe ingiusto per lui : non credo tocchi ad un bimbo fare il giro dei parenti ma credo sia giusto e doveroso il contrario ma non critico nessuno e ribadisco che la porta del mio cuore e della casa dove vivo (che non sento mia perché so bene che mi reputi non meritevole di aver preso parte dei tuoi soldi) , sono sempre aperte a chi viene in pace e con un sorriso mentre i rancori e le ripetizioni cocciute di convinzioni sbagliate , le lascio volentieri a chi ha voglia di sentirle , io credo di non aver fatto nulla di male per ricevere questo trattamento ma ognuno è libero di fare ciò che si sente e di credere ciò che gli detta la propria coscienza : quella dovrebbe non mentire. Sento la mancanza di una persona vicina , di qualcuno con cui potermi confidare , chiedere consiglio , qualcuno della mia famiglia , quella dove sono nato e da cui non rinnego origini ed educazione ma pare che ciò che faccio , nonostante non sia più un ragazzino , sia oggetto continuo di critiche e quindi devo necessariamente fare a meno di questa presenza che vorrei , quella che mi ha tenuto in grembo e che forse se lo è scordato. Credo che nel cuore di un genitore , ora che lo sono anche io , ci sia sempre amore per il proprio figlio , nonostante non si condividano le scelte e , nel mio caso , visto che non sono uno sbandato o un delinquente , la cosa dovrebbe essere più facile , eppure devo aver fatto qualcosa di imperdonabile ma non so cosa sia , qualcosa che addirittura faccia perdere ad una nonna , la voglia di stringere un nipotino , un bimbo innocente che non ha colpe e che non merita tanta indifferenza. Non perché è il mio , ci mancherebbe , ma solo perché non ci sono stati fatti così gravi da determinare un simile risultato. So che non sarà questa lettera a scardinare il tuo cuore o a farti capire le mie ragioni , e forse non esiste nessuno che potrebbe davvero mostrarti la verità , quella vera , non quella che ti sei costruita tu con l’aiuto di chi non opera la pace e coi quali riderete di queste mie quattro righe , criticando nuovamente. La mia lettera vuole solo dire che mi spiace e che sento la tua mancanza ma il dolore che mi hai dato negandoti è equivalso ad un tradimento che non mi aspettavo perché pensavo che davanti ad un avvenimento simile , sarebbe affiorato in superficie quella forza che nasce dal cuore e che fa superare i rancori , anche solo per fare una visita fugace e tornare alla vita di sempre ma almeno una visita , una telefonata , per un bimbo meraviglioso. Ci abbiamo perso tutti , o almeno credo o forse ci hai guadagnato non avendomi più tra i piedi e circondandoti di chi ritieni più meritevole di me e non ti biasimo , non sono invidioso , solo deluso. Spero che un giorno , il più lontano possibile , tu possa capire la verità e potrai leggere ciò che ho nel cuore , tanto diverso da ciò che pensi ma allora sarà troppo tardi per entrambi.
Cara Mamma
Cara mamma , ho ricevuto i tuoi auguri per il compleanno di I ed ho riflettuto su come stanno le cose tra noi. Mi sembra assurdo che una madre ed un figlio non si parlino , nemmeno si salutino , limitandosi a striminzite comunicazioni attraverso la posta. Ma ho riflettuto anche sull’origine di questo cambiamento e ricordo bene che fino al giorno 8 ottobre 2012 , i rapporti non erano idilliaci ma nemmeno assenti , eppure da quando I è venuto alla luce , le cose hanno preso una piega diversa , tutto a causa di un motivo : l’orgoglio. Anche Vasco Rossi in una sua celebre canzone dice che l’orgoglio rovina tutto e tutti e così è avvenuto anche tra noi. Io , pur non spacciando droga , non avendo coperto di vergogna la mia famiglia e senza aver fatto nulla di così mostruoso , mi sono sentito negare la tua presenza all’ospedale proprio per orgoglio , per non dare l’impressione a chissà chi , di aver perso. Perso onore ? Perso la faccia? Perso cosa? In realtà credo tu abbia solo perso 2 anni di tuo nipote , 2 anni in cui tutti quelle persone che lo hanno anche visto a fare la spesa , si sono innamorate di quegli occhi profondi e di quel sorriso che disarma ogni rancore. Per lui , non hai potuto mettere da parte , anche solo 1 volta , il tuo orgoglio , per lui non hai mosso 1 passo , non 1 telefonata , non un cedimento nel tuo essere di granito nelle tue convinzioni. Io cosa devo fare? Posso portarti un piccolo per il quale non hai mostrato interesse mai? Sarebbe fargli un torto , quindi continuo a non nascondermi dietro i miei figli e nonostante tu , con quella scelta , mi abbia deluso immensamente , ti porto M ogni tanto , perché , almeno per lui , qualcosa hai dimostrato. Portarti I sarebbe ingiusto per lui : non credo tocchi ad un bimbo fare il giro dei parenti ma credo sia giusto e doveroso il contrario ma non critico nessuno e ribadisco che la porta del mio cuore e della casa dove vivo (che non sento mia perché so bene che mi reputi non meritevole di aver preso parte dei tuoi soldi) , sono sempre aperte a chi viene in pace e con un sorriso mentre i rancori e le ripetizioni cocciute di convinzioni sbagliate , le lascio volentieri a chi ha voglia di sentirle , io credo di non aver fatto nulla di male per ricevere questo trattamento ma ognuno è libero di fare ciò che si sente e di credere ciò che gli detta la propria coscienza : quella dovrebbe non mentire. Sento la mancanza di una persona vicina , di qualcuno con cui potermi confidare , chiedere consiglio , qualcuno della mia famiglia , quella dove sono nato e da cui non rinnego origini ed educazione ma pare che ciò che faccio , nonostante non sia più un ragazzino , sia oggetto continuo di critiche e quindi devo necessariamente fare a meno di questa presenza che vorrei , quella che mi ha tenuto in grembo e che forse se lo è scordato. Credo che nel cuore di un genitore , ora che lo sono anche io , ci sia sempre amore per il proprio figlio , nonostante non si condividano le scelte e , nel mio caso , visto che non sono uno sbandato o un delinquente , la cosa dovrebbe essere più facile , eppure devo aver fatto qualcosa di imperdonabile ma non so cosa sia , qualcosa che addirittura faccia perdere ad una nonna , la voglia di stringere un nipotino , un bimbo innocente che non ha colpe e che non merita tanta indifferenza. Non perché è il mio , ci mancherebbe , ma solo perché non ci sono stati fatti così gravi da determinare un simile risultato. So che non sarà questa lettera a scardinare il tuo cuore o a farti capire le mie ragioni , e forse non esiste nessuno che potrebbe davvero mostrarti la verità , quella vera , non quella che ti sei costruita tu con l’aiuto di chi non opera la pace e coi quali riderete di queste mie quattro righe , criticando nuovamente. La mia lettera vuole solo dire che mi spiace e che sento la tua mancanza ma il dolore che mi hai dato negandoti è equivalso ad un tradimento che non mi aspettavo perché pensavo che davanti ad un avvenimento simile , sarebbe affiorato in superficie quella forza che nasce dal cuore e che fa superare i rancori , anche solo per fare una visita fugace e tornare alla vita di sempre ma almeno una visita , una telefonata , per un bimbo meraviglioso. Ci abbiamo perso tutti , o almeno credo o forse ci hai guadagnato non avendomi più tra i piedi e circondandoti di chi ritieni più meritevole di me e non ti biasimo , non sono invidioso , solo deluso. Spero che un giorno , il più lontano possibile , tu possa capire la verità e potrai leggere ciò che ho nel cuore , tanto diverso da ciò che pensi ma allora sarà troppo tardi per entrambi.