pensieri parole

Papino


 Auguri papino , come ora dice il mio piccolo a me. Sei restato solo papà per me perchè non sono riuscito a farti vedere coloro i quali porteranno avanti il tuo cognome come tu avresti desiderato , dei quali saresti stato orgoglioso e saresti tornato un po' bambino , tu che eri uomo tutto di un pezzo , di quelli di una volta che “guai a mostrarsi teneri” ma con loro ti saresti sciolto e lo so che quella lapide , con scritto “nato il 3 dicembre 1932” , a cui mandano loro baci misteriosi e sorrisi sinceri , non resta insensibile. Ciao Nonno Rocco , ciao papà e auguri Nel giorno della festa del papà , ecco un pensiero per te che mi hai lasciato 16 anni fa. I ricordi cominciano ad avere contorni ingialliti e spesso capita di non ricordare certi particolari avendo in mente , ben stampato , un immagine , un episodio ma di non ricordare in modo esatto ogni dettaglio. Mi è capitato proprio in questi giorni di trovarmi a portata di click alcuni video salvati nel mio pc e riguardanti i miei nonni materni scomparsi nel 1992 di cui avevano fatto alcune riprese Caino e consorte con la videocamera che avevano ai tempi e di cui io , non potendomela permettere , ero sprovvisto. L'ho rivisto dopo anni e con mia sorpresa c'eri anche tu , papà. Emozionante rivederti sorridere , ripetere le parole alla nonna un po' dura d'orecchi , incrociare il tuo sguardo e incorniciare un attimo estivo in quella casa all'ultimo piano di via Arena quando avete portato il gelato a quei due vecchini che non se lo compravano mai , quasi facessero un torto a qualcuno se si concedevano qualcosa. Bello porterti far conoscere ai tuoi nipotini e far vedere chi era il loro nonno , tu che ti saresti esaltato a vedere il mio guerriero combattere , tu che saresti stato orgoglioso di portarteli a passeggio con il fedele Fido. Purtroppo il destino non ci ha concesso questo piacere ma Io ti riincontrerò un giorno... ma non ancora. Non ancora.