coMizia

IL SINDACO DI SESTO PUSTERIA...


NON DOVEVA SEGNALARE LE PICCOLE FRANE CHE HANNO PRECEDUTO LA CADUTA DELLA GUGLIA DOLOMITICA?Se fosse successa una disgrazia vera con morti e feriti ,non avrebbe dovuto rispondere di mancato allarme?Perchè le sentinelle delle zone a rischio non segnalano cambiamenti,fenomeni strani?Ormai con i cambiamenti climatici repentini dobbiamo aspettarci di tutto,quindi è bene attrezzarsi,specialmente nei luoghi turistici o ad alta densità abitativa.Non dobbiamo essere ormai più tranquilli nemmeno in vacanza?Il prossimo anno in estate il CAI organizzerà una vacanza proprio in Trentino e non vorrei temere per la mia incolumità.La notizia:GIGANTESCA FRANA SULLE DOLOMITI, NESSUN FERITO
(dall'inviato Roberto Tomasi)SESTO PUSTERIA (BOLZANO) - "Sembrava una scena come le Twin Towers a New York". Lo hanno detto due turisti che se la sono cavata soltanto con uno spavento quando questa mattina alle 9 è venuta giù una guglia alta 100 metri dalla Cima Una, nello scenario spettacolare delle Dolomiti di Sesto. ...Che qualcosa dovesse succedere lassù a quota 2.698 metri, in cima alla Val Fiscalina, un panorama mozzafiato con gli abeti che si specchiano nei zampilli di un torrentello, l'avevano già rivelato dei segnali. Come ha detto il sindaco di Sesto Pusteria, Fritz Egarter, "era da qualche anno che gli escursionisti vedevano che dalla punta si staccavano rocce". Nelle scorse settimane c'erano state delle cadute, evidentemente il segno premonitore del grande crollo.I soccorritori sono giunti sul posto con ogni mezzo. I primi ad arrivare sono stati gli elicotteri, il cui lavoro è stato a lungo ostacolato dalla grande nuvola bianca che copriva ogni cosa e non lasciava vedere nulla. Durante un'improvvisa folata di vento, una parte dello scenario si è resa visibile. Racconta il capitano Davide Perasso, che ha visto la scena dal suo elicottero: "é venuta giù una intera guglia. Quello che rimane è un grande taglio inclinato, più scuro nella roccia chiara, un grande ovale di una ventina di metri". Qui si trova il vertice di un lungo triangolo bianco che lungo la costa della montagna scende giù fino alla vallata: una grande ferita di rocce bianche precipitate.Nonostante l'immensa massa di roccia che si è staccata, fortunatamente nessuno dei numerosi turisti che ancora si trovano nella zona è rimasto travolto. Quassù l'alta stagione é ormai finita ma ci sono ancora turisti di tutto il mondo che si godono le prime, tiepide giornate autunnali, con il sole che scioglie la neve rimasta per qualche spruzzata anticipata. La notizia del crollo si è diffusa rapidamente e i centralini dei soccorritori sono stati tempestati dalle telefonate di chi aveva i propri cari in vacanza da queste parti e non riusciva a raggiungerli con il cellulare. Tra questi, probabilmente, 13 alpinisti che sono stati visti dagli uomini del soccorso alpino in quota, bloccati a poca distanza dal punto del crollo. Per loro nessuna conseguenza, visto che sono stati accompagnati a valle dai soccorritori, seguendo un altro sentiero, lungo il versante opposto della montagna.Perché l'enorme nuvola bianca scompaia del tutto - hanno detto i soccorritori - si dovrà attendere almeno fino a domani. Intanto si battono tutti i sentieri della zona per essere sicuri che nessun escursionista possa essere stato travolto. Home