SOGNI e ILLUSIONI

IN PRINCIPIO FU EVA


Io sono Eva, Signore. E non voglio obbedirti, soltanto amarti perchè credo che l'Amore    contenga già l'Obbedienza.Io sono Eva, Signore, stanca di sacrifici. Eva che vuole gioire perchè crede che l'Allegria contenga già il Servizio.Io sono Eva, Signore, anche senza figli, perchè una donna anche con la mente è Madre e il Grembo delle sue Idee dà vita a ogni Creazione.Io sono Eva, Signore, ed ho compreso che " l'Amore per sempre " non era per Lui, non era per Te ma era la sola Fedeltà possibile che potevo garantire a me stessa.Io sono Eva, Signore, E oggi come ieri, affronto il lavoro in casa e fuori. Ma non nascondo più la fatica di farlo dietro il sorriso ossequioso della serva o della puttana.E credo nella maternità, ma non a costo della mia vita e dell'Infelicità di quelli che genero.E credo nell'Amore ma non come Asservimento del corpo, del cuore, dei pensieri. E se qualcuno vuole  Giocare con me  prima deve Addomesticarmi come il Piccolo Principe fece con la Volpe e rinunciare al dominio, alle guerre e agli eserciti ai quali, nei secoli è stato concesso lo Stupro.Eva, assai spesso Nemica delle altre donne. E, da sempre, certamente Sola. Eppure ancora spaventata dalla Solitudine, ancora terrorizzata dall'Abbandono.Eva che, però, ha deciso, di non avere più Paura di ciò che, in verità, Desidera: la Libertà anche a costo della Solitudine. Ho capito infatti, Signore, che esiste un terrore da abbattere peggiore della Morte e più potente di ogni Divinità.Un Terrore sconfiggendo il quale ogni libertà è possibile. Quel terrore da abbattere è la Paura della solitudine.Ecco perchè oggi, Signore, io sono Eva:Libera e Sola. E vengo, Felice, a Incontrarti.