Un blog creato da cocayer il 31/08/2009

SOGNI e ILLUSIONI

AIUTANO A VIVERE MEGLIO ?

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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TOFFEE

Il cagnolino della foto e' il mio amato Toffee

Non mi nascondo dietro a niente e nessuno.

Anzi, mi sembra il contrario ...                                                                                       Nascondersi significa fingere di essere cio' che non si e'.

Nascondersi significa aver paura di se', dellle proprie debolezze e delle proprie fragilita'.

Allora mi domando:  chi ha realmente paura?... paura di cosa??...di non sapere come sia il mio aspetto fisico??...di chi ci possa essere dietro quella foto??? 

Dietro il mio aspetto fisico c'e' un cuore, un'anima e una sensibilita' ancor piu' belli...

 
 
 
 
 
 
 

E' nel momento in cui dubiti di volare che perdi per sempre la facolta' di farlo

 
 
 
 
 
 
 

A VOLTE BASTA UN ATTIMO PER DIMENTICARE UNA VITA. A VOLTE NON BASTA UNA VITA PER DIMENTICARE UN ATTIMO...

 
 
 
 
 
 
 

E' DIFFICILE CREDERE CHE UN UOMO DICA LA VERITA' QUANDO SAI BENE CHE AL SUO POSTO TU MENTIRESTI.

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

NON SMETTERE MAI DI SORRIDERE, NEMMENO QUANDO SEI TRISTE, PERCHE' NON SAI CHI POTREBBE INNAMORARSI DEL TUO SORRISO.

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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GIOVEDI' 28 MAGGIO 2009

Post n°15 pubblicato il 23 Settembre 2009 da cocayer

Eccomi qua, sono le 23.27....sono seduta in cucina (finalmente scrivo seduta ad un tavolo) ma soprattutto non scrivo per disperazione, anzi, ho una gran voglia di aprirmi e, per ora,  questo e' l'unico modo.

Ad essere sincera, per la prima volta, sapere di dover (o poter) parlare di me mi mette di buon umore. Rispetto al passato sento realmente il bisogno di approfondire e scavare dentro di me.

Finalmente mi sembra di poter tirar fuori cose (sentimenti,emozioni,insicurezze,dolori ) che prima, chissa' poi il perche', pensavo di non poterne assolutamente parlare.

E' una sorta di liberazione, certo, non risolve sicuramente la situazione, la mia condizione esistenziale di disagio e malessere. Non nego che (conoscendomi) questa voglia di parlare di quello che ho dentro possa passare da un momento all'altro.

Solo adesso realizzo che da sola non posso farcela, sono consapevole di aver bisogno d'aiuto per capire cosa, e  come, opprime, soffoca Virginia, cosa le impedisce di vivere in modo sereno, di tornare quella di una volta.

Penso che questa sia l'ultima possibilita' per cambiare le cose.

Dico questo perche' credo che in questi anni in realta', magari inconsciamente, abbia fatto di tutto per farmi solo del male, quasi o sicuramente, per autodistruggermi.

La verita'? Pensare di interrompere il lavoro interiore che voglio fare scavando sempre piu' nel mio profondo, nel mio io, mi angoscia, perche'mi sentirei finita, persa, piu' di quanto non lo sia gia'.

 
 
 

Mercoledi' 27 maggio 2009

Post n°12 pubblicato il 20 Settembre 2009 da cocayer

E' tardissimo.sono, anzi, e' l'una e 45 minuti. sono a letto, pronta per andare a dormire, ma sento il bisogno di scrivere.

una ragione e' quella per cui non voglio soprassedere al mio stato d'animo, nel senso che voglio dare piu'significato ai giorni che passano e non piu' rimuoverli e far finta di niente, di non sapere come li ho passati.

domani finalmente vado dal ... (non voglio etichettarla, saro' molto sincera. in questo momento ho un gran bisogno di lei. sto cercando di tirare fuori quella sofferenza, quel  malessere che mi accompagna giorno dopo giorno. e' strano ma non aspetto altro che parlare con lei, mi aiuta a non sopprimere il mio dolore, e a prendere sempre piu' consapevolezza dell'assoluto bisogno di aiuto, ma soprattutto, di essere ascoltata e magari capita).

da un lato mi sento fortunata,nel senso che (non so il perche')mi e' d'aiuto dandomi la forza per non mollare.dall'altro,e' tristissimo che sia diventato l'unico punto di riferimento e, se ci penso, e' assurdo che sia una persona a me quasi estranea l'unica fonte di cui dispongo,capace di farmi sentire meno sola,meno incompresa,grazie alla quale ho deciso di tentare di conoscermi meglio e capire le cause di tanta sofferenza.rispetto al passato sento realmente il bisogno,la necessita' di intraprendere questo percorso.

non sono certa di riuscire a ritrovare me stessa,ma il solo fatto di poter parlare di me,della parte piu'intima,interiore, di Virginia,mi fa credere che esista qualcuno capace (non solo di ascoltare) di capire e comprendere quello che sento e provo dentro di me.

ho sempre incontrato persone che,si' mi ascoltavano,ma io leggevo nei loro occhi perplessita',incapacita'di capire e di prendere seriamente le mie parole.o fingevano di capire o mi guardavano come una che diceva solo cazzate.

ora mi domando se esistano motivi reali che giustifichino quello che dico.un'illusione,se si rivelasse tale,mi toglierebbe la forza,l'interesse,la voglia di lottare per cambiare la mia vita.

 
 
 

MARTEDI' 26 MAGGIO 2009

Post n°9 pubblicato il 18 Settembre 2009 da cocayer

Sono le 22.57.  e' buffo ma guardare l'orologio per sapere l'ora ha un significato, e' il momento in cui mi devo fermare anche se non vorrei. e' gia' tardi e non posso far nulla.

una volta stavo ore davanti alla televisione e, soprattutto la sera, mi aiutava, mi interessava; la guardavo fin quando non mi addormentavo. diciamo fino a qualche settimana addietro.

adesso la evito, ascolto solo la musica, metto un cd o un dvd ( ad essere sincera e' sempre dello stesso gruppo) dall mattino alla sera.  sembra quasi che quando devo spegnerla mi spenga anche io .

ascolto sempre le stesse canzoni, anche se in versioni diverse; mi fanno impazzire, al mattino mi danno energia, forza e allegria; insomma, mi mettono di buon umore perche' mi emozionano.

purtroppo ad una certa ora devo spegnerla e accendo la tv, ma, in realta', neanche la guardo, quasi mi infastidisce.

ed ecco che mi ritrovo a pensare e a scrivere sul letto. ho chiamato mia nonna, mio padre e pure   mio fratello per salutarli ( o per sentirmi viva ) .  perfino toffee e' sceso dal letto e se ne e' andato davanti alla porta d'ingresso...credo che voglia essere coccolato, esattamente come me. vorrebbe maggior attenzione ed io non riesco a dargliela.  non ha mangiato.

diro' una cretinata, ma penso che vorrebbe solo sentirmi vicina, presente, chissa'....magari si sente proprio come me...

 se fosse cosi', sapendo io cosa si prova, non dovrei assolutamente trascurarlo.

e' incredibile, non riesco a provare gioia x nulla ,e' una sofferenza logorante.

mi trasformo all'improvviso, ovvero, sono a casa, sola e tristissima. vorrei dirlo al mondo intero ma non posso e non voglio.

immagina solo la scena...invece di dire:"ciao papi come stai? tutto bene?...si, sto bene, ecc." (e cosi' a mia madre o mia nonna ), a parte il fatto che non saprei neanche come spiegare che sto male, e soprattutto non capirebbero, anzi, mi direbbero " gioia non piangere, stai tranquilla, vai a dormire. domani ti sentirai meglio ..."  ed io risponderei : "si, hai ragione, grazie, sto gia' meglio, buona notte..." .

non e' divertente?? non e' patetico?? e' assurdo!  pazzesco cosa son riuscita creare, ho preso una strada e certo non posso piu' tornare indietro o cambiarla. cosi' pero' mi sono fregata da sola. per non preoccupare nessuno, o meglio, creare ulteriori problemi, recito una parte, fingo di essere allegra e di buon umore, serena, quando in realta' vorrei poter dire "mamma, (o papa') sono triste, sto male...".

pochi giorni fa ho fatto un tentavivo con mio fratello, gli ho mandato un messaggio abbastanza esplicito sul mio stato d'animo, sul mio malessere. non mi ha risposto e, quando ci siamo visti, non mi ha detto nulla.

mi sta scendendo qualche lacrima (bugiarda, sto piangendo) perche' mi faccio pena. mi guardo da fuori e vedo una persona che vive una condizione tristissima e incomprensibile. guardandomi da fuori mi vien da dire " Virginia riprenditi, sorridi, hai tutto : sei una persona intelligente, hai la possibilita' e le capacita' per vivere in modo sereno. dipende da te! datti una scossa e vivi la vita in modo normale " ( e altre belle cose). ripensandoci , credo  sia quello che pensa la mia famiglia  e il resto del mondo.

allora...cosa c'e' che non funziona in me?

razionalmente non e' neanche accettabile, possibile che sia cosi', che possa realmente sentirmi cosi'. pero' lo e'. perche' ?    e' questione di volonta'? dipende da me? sono io che lo voglio?...  non riesco a capire. pensavo che scrivendo mi sarei sentita meglio, invece e' il contrario, anzi peggio.

provo a chiamare qualcuno ma nessuno vuole realmente ascoltarmi. sono sola, non ho nessuno a cui chiedere aiuto. non vedo alternative. basta, non voglio piu' scrivere.

 
 
 

VENERDI' 22 MAGGIO 2009

Post n°4 pubblicato il 17 Settembre 2009 da cocayer

Ecco, ci siamo..ho fatto tutto quello che potevo x non fermarmi a pensare. ma come ogni sera, ad un certo punto arriva il momento di andare a dormire ed invece, comincio a pensare a me. improvvisamente cambio umore, da finta spensierata a depressa cronica.

sono a casa, SOLA, felice di esserlo; in realta' capisco che non una mia scelta. e' cosi' punto e basta. non posso piu' fingere di essere io a volerlo.

mi sento trasparente, insignificante, inesistente.

comincio a piangere, credo x il nervoso , x la rabbia di rendermene conto solo adesso.

come mi sento?   male, morta dentro, vorrei sfogare il mio dolore contro tutto e tutti. ma come?..e perche' ?

tanto sono sola.

 
 
 

Abbandono

Post n°2 pubblicato il 14 Settembre 2009 da cocayer

14  SETTEMBRE  2009

Imomento e' arrivato...sapevo che avrei scritto solo per necessita'...mi son fermata a pensare e a guardarmi dentro e spt ascoltarmi... fa male, fa veramente male.

Sono in lacrime....parla, virginia, butta fuori quello che stai provando.

Mi sento sola, mi sento illusa e poi delusa.  

Il sogno e' finito e la realta' e' sempre piu' dolorosa, sono angosciata, ho paura, non so di cosa, la mia stessa vita mi spaventa, mi logora. illusione e poi realta'. e cosa provo? sento un senso di vuoto profondo, provo tanta rabbia e delusione. la prima contro me stessa per averci creduto, la seconda perche' inconsciamente spero sempre di dovermi ricredere, di aver sbagliato ...e invece nulla cambia, la verita' e' che la realta' e' sempre la stessa, e la mia  realta' e' troppo dolorosa, sono stanca di soffrire, di vivere di momenti e sopravvivere per il resto.

Perche' non posso, o...non voglio, vivere la vita nel bene e nel male senza portarmi dietro quel disagio, quella tristezza, quella sofferenza che mi accompagnano costantemente giorno dopo giorno.

Domani non sara'meglio, sara'sempre un'illusione .

Questa e' l'unica mia certezza.

 
 
 
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La libertà è il diritto dell'anima di respirare.

Ama la verità ma perdona l'errore.

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

Sono le scelte che facciamo...che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità.

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 

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