Il mio blog

MALEDETTI !


Orrore in famiglia a Caserta: due bambine violentate e torturateAbusi sessuale su due ragazzine, di 15 e 10 anni all'epoca dei fatti, da padre, zio, sorella e fidanzato di leiPubblicato il 16/07/11  
Roma, 16 lug. (TMNews) - Una vicenda di uno squallore desolante, di una gravità inaudita, che ha portato in carcere una intera famiglia che ha fatto scempio di due ragazzine, all'epoca dei fatti di 15 e 10 anni, orfane di madre. Protagoniste della vicenda quattro persone: il padre delle piccole, il fratello di lui e zio delle bimbe, la sorella maggiore e il fidanzato di lei. I quattro, secondo le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e condotte dalla sezione reati sessuali ed in danno di minori della squadra mobile di Caserta, nel 2007, avevano costretto le due figlie minori di a subire ripetuti atti sessuali. Il padre, oltre a violentarle, le seviziava con sigarette e la più piccola è coperta da cicatrici da ustioni sugli arti. Lo zio, invece, 'pagava' piccole somme al fratello per potere abusare liberamente delle due bambine.Un orrore contro natura, ma che nella burocrazia dell'accusa non rende l'idea di quanto hanno dovuto subire le piccole, che venivano abusate sessualmente e 'normalmente' dal padre e dallo zio. La minore, di 10 anni, sarebbe stata anche costretta in più occasioni dalla sorella maggiore Filomena ad assistere e partecipare ad atti sessuali con il suo fidanzato di allora, Franco Omero.Le indagini sono nate dalle segnalazioni dei servizi sociali e di una coppia a cui era stata affidata, dopo la morte prematura della madre nel 2007, la più piccola delle bimbe per la situazione precaria del nucleo familiare, che viveva in condizioni di degrado e di ristrettezze materiali, al punto che la bambina versava in uno stato di grave denutrizione, tanto da pesare solo 24 chili. Alla famiglia affidataria la bambina ha rivelato non solo le vessazioni morali ed i maltrattamenti fisici cui era stata sottoposta con la sorella, ma anche gli abituali abusi sessuali a cui erano costrette.Secondo le indagini il padre costringeva le figlie, prima di violentarle, a guardare film pornografici o ad assistere ai suoi rapporti con la convivente di allora, mentre lo zio, per i rapporti consumati con le nipoti, gli corrispondeva delle piccole somme di denaro. Ieri sera, il Tribunale di Santa Maria ha pronunciato la sentenza di condanna nei confronti di tutti gli imputati.Date le pesanti pene, ed il concreto pericolo di fuga degli imputati, la Procura della Repubblica ha richiesto in udienza l'emissione nei loro confronti di un misura cautelare restrittiva, provvedimento adottato dal Tribunale, che ha disposto la custodia cautelare in carcere per i tre uomini e gli arresti domiciliari per la donna, poi eseguiti dalla polizia. Lo zio ha tentato inutilmente la fuga, uscendo da una finestra e nascondendosi su di una tettoia, ma è statp immediatamente bloccato dai poliziotti che avevano circondato la sua abitazione.