Il mio blog

Psicologa Paola Fereoli


 Un mese di incontri per scoprire la psicologia
 Lisa OppiciE' dedicato all’energia psichica il Mip 2012, il mese di informazione psicologica che Psycommunity, web community di psicologi, organizza per il quinto anno in tutta Italia. Un mese, maggio, per promuovere un’adeguata cultura del benessere psicologico, per sensibilizzare alla prevenzione del disagio psichico, per facilitare l’incontro con lo psicologo e per diffondere la cultura psicologica in Italia. Un mese di incontri su temi diversi ma anche, per chi ne farà richiesta, di colloqui personalizzati gratuiti: anche a Parma. Cinque i professionisti coinvolti nella nostra città: Viviana Berardinetti, Laura Castaldini, Paola Fereoli, Amalia Prunotto, Stefania Salti, che mercoledì pomeriggio alla Galleria del libro hanno aperto il ciclo d’incontri parmigiano.«Il Mip si era tenuto a Parma solo nel 2008, nell’anno della sua nascita. Ora abbiamo deciso di riproporlo noi, un gruppo nato quasi per caso che in questi mesi ha lavorato parecchio, mettendo insieme un programma che crediamo interessante», spiegano le organizzatrici.Le organizzatrici  si  soffermano  anche sull’attualità del tema scelto («Energia psichica? Quando la perdi, puoi ritrovarla!»): «E' un tema legato al periodo che stiamo vivendo. Attraversiamo momenti difficili, in cui l’energia sembra mancare, e manca la motivazione: manca la prospettiva. Sembra che si sia persa, anche, la possibilità di sognare. Di fronte a tutto ciò le risorse possiamo trovarle dentro di noi, per ricostruire la società e ricostruire noi stessi, magari con valori e significati diversi dal passato. Valori che sono dentro di noi e che dobbiamo tirar fuori, ascoltandoci: lo psicologo può aiutare in questo processo». Il Mip vuole andare proprio in questa direzione: «Noi con il Mip abbiamo scelto di andare tra la gente, e per questo vogliamo ringraziare davvero la Galleria del libro per l’ospitalità e la cortesia - proseguono -. Abbiamo fatto rete, e crediamo che la rete possa essere anche un “modus operandi” generale». Tra gli obiettivi, anche quello di sfatare falsi miti sulla figura dello psicologo. Il primo incontro, mercoledì, s’intitolava proprio «Dallo strizzacervelli?!?». «Vogliamo parlarne con la gente, e attraverso risposte scientifiche cercare di aiutarla a comprendere cosa fa davvero lo psicologo. L’immagine che se ne ha, anche attraverso film e telefilm, è infatti spesso distorta e stereotipata», dicono ancora le organizzatrici, che citano ad esempio «il mito della bacchetta magica: noi non abbiamo la verità in tasca, noi aiutiamo il paziente - concludono - nella sua ricerca».