Secondo la tradizione Old Man Coyote personifica il creatore, “Old Man Coyote raccolse una manciata di fango e da questa fece la gente”. La sua potenza creatrice è diffusa anche con queste parole: “Old Man Coyote pronunziò i nomi del bisonte, del cervo, dell’alce, dell’antilope e dell’orso. E tutti questi cominciarono a esistere”. In questi miti il Creatore Coyote non è mai menzionato come un animale, anzi, per di più, può incontrare la sua controparte animale, il coyote: si rivolgono l’uno all’altro con gli appellativi di “fratello maggiore” e “fratello minore”, parlando e passeggiando insieme. Nei miti Chelan, Coyote appartiene alla popolazione animale, ma nello stesso tempo è “una potenza esattamente uguale al Creatore, il capo di tutte le creature”. Tuttavia, il suo essere “esattamente uguale al Creatore” non significa veramente che sia “il Creatore”: non di rado il Coyote-Esattamente-Uguale-al-Creatore è soggetto al Creatore, al Grande Capo che sta in Alto, il quale può punirlo, scacciarlo, togliergli i poteri e così via. Nella tradizione del Pacifico nordoccidentale, ci si riferisce a Coyote per lo più come a un messaggero, o a una potenza minore: “Coyote è stato mandato all’accampamento del capo della tribù Cold Wind per consegnare una sfida; Coyote è andato intorno per dire della contesa a tutta la gente di entrambe le tribù”; come anche, Coyote “è stato trattato crudelmente, e la sua opera non è stata mai compiuta”. In qualità di eroe della civiltà, Coyote compare in varie tradizioni mitiche. I suoi maggiori attributi eroici sono la capacità di trasformista, il viaggiare, le gesta valorose e la potenza. Tra le sue occupazioni, il cambiamento dei corsi dei fiumi, il sorgere delle montagne, la creazione di nuovi paesaggi e procurare alle popolazioni oggetti sacri. Secondo la tradizione Wasco, Coyote fu l’eroe che combatté e uccise Tunderbird, l’Uccello di Tuono assassino di persone, senza tuttavia poter far ciò per mezzo della sua potenza personale, ma con l’aiuto dello Spirito Capo: Coyote cercò di fare del suo meglio, lottò duramente, e aveva dovuto digiunare dieci giorni prima del combattimento, secondo il consiglio dello Spirito Capo. In molti miti Wasco, Coyote gareggia con la Cornacchia . Ha anche la capacità del trasformista: in certi racconti è un giovane aitante, in altri un animale, in altri ancora si presenta come una semplice potenza.
LA MITOLOGIA DEL COYOTE
Secondo la tradizione Old Man Coyote personifica il creatore, “Old Man Coyote raccolse una manciata di fango e da questa fece la gente”. La sua potenza creatrice è diffusa anche con queste parole: “Old Man Coyote pronunziò i nomi del bisonte, del cervo, dell’alce, dell’antilope e dell’orso. E tutti questi cominciarono a esistere”. In questi miti il Creatore Coyote non è mai menzionato come un animale, anzi, per di più, può incontrare la sua controparte animale, il coyote: si rivolgono l’uno all’altro con gli appellativi di “fratello maggiore” e “fratello minore”, parlando e passeggiando insieme. Nei miti Chelan, Coyote appartiene alla popolazione animale, ma nello stesso tempo è “una potenza esattamente uguale al Creatore, il capo di tutte le creature”. Tuttavia, il suo essere “esattamente uguale al Creatore” non significa veramente che sia “il Creatore”: non di rado il Coyote-Esattamente-Uguale-al-Creatore è soggetto al Creatore, al Grande Capo che sta in Alto, il quale può punirlo, scacciarlo, togliergli i poteri e così via. Nella tradizione del Pacifico nordoccidentale, ci si riferisce a Coyote per lo più come a un messaggero, o a una potenza minore: “Coyote è stato mandato all’accampamento del capo della tribù Cold Wind per consegnare una sfida; Coyote è andato intorno per dire della contesa a tutta la gente di entrambe le tribù”; come anche, Coyote “è stato trattato crudelmente, e la sua opera non è stata mai compiuta”. In qualità di eroe della civiltà, Coyote compare in varie tradizioni mitiche. I suoi maggiori attributi eroici sono la capacità di trasformista, il viaggiare, le gesta valorose e la potenza. Tra le sue occupazioni, il cambiamento dei corsi dei fiumi, il sorgere delle montagne, la creazione di nuovi paesaggi e procurare alle popolazioni oggetti sacri. Secondo la tradizione Wasco, Coyote fu l’eroe che combatté e uccise Tunderbird, l’Uccello di Tuono assassino di persone, senza tuttavia poter far ciò per mezzo della sua potenza personale, ma con l’aiuto dello Spirito Capo: Coyote cercò di fare del suo meglio, lottò duramente, e aveva dovuto digiunare dieci giorni prima del combattimento, secondo il consiglio dello Spirito Capo. In molti miti Wasco, Coyote gareggia con la Cornacchia . Ha anche la capacità del trasformista: in certi racconti è un giovane aitante, in altri un animale, in altri ancora si presenta come una semplice potenza.