INDIANI D'AMERICA

RED CLOUD - CAPO LAKOTA


Red Cloud era un capo della tribù dei Lakota, una delle principali tribù del popolo Sioux.
Red Cloud divenne una figura preminente all' interno della nazione  Lakota grazie alle doti di comando dimostrate durante le guerre territoriali contro i tradizionali nemici dei Sioux:  Pawnees, Crows, Utes e Shoshones.A partire dal  1866, Red Cloud orchestrò la guerra di maggior successo mai combattuta da una nazione indiana contro gli Stati Uniti.L' esercito aveva iniziato a costruire forti lungo la Bozeman Trail che attraversava il cuore del territorio Lakota nell' attuale Wyoming. La Bozeman Trail era una pista che connetteva la   Oregon Trail ai territori del Montana dove a partire dal 1860 si sviluppò una corsa all' oro.L' ondata di cercatori e coloni causò anche in questa regione come già era stato per i cheyenne in Colorado la discesa degli indiani sul sentiero di guerra. Quando le carovane di minatori e coloni iniziarono ad attraversare la terra dei Lakota, Red Cloud lanciò una serie di attacchi ai forti che l' esercito aveva costruito. Memorabile fu   la sconfitta della colonna del tenente colonnello William Fetterman a poca distanza  Fort Phil Kearny nel Wyoming nel dicembre del  1866. Le guarnigioni  erano continuamente nel timore di essere attaccate, la condotta di guerra di Red Cloud fu così efficace che gradatamente s' impose negli stati Uniti la convinzione di negoziare un nuovo accordo con gli indiani. Nel 1868 fu firmato l' importante Secondo Trattato di  Fort Laramie (il precedente era del 1851). In forza del trattato gli Stati Uniti abbandonarono i loro forti lungo la Bozeman Trail e riconobbero ai Lakota il possesso esclusivo di un territorio che comprendeva la parte ovest del South Dakota, incluse le Black Hills, insieme con buona parte del  Montana and Wyoming. Red Cloud morì nel 1909, la sua lunga e complessa vita rimane testimonianza della varietà di modi con cui gli Indiani resistettero alla conquista.