EXTREME SPORT ITALIA

JUD'ORO


I successi degli atleti italiani ai Giochi brasiliani non sono casuali, la Federazione ha investito su giovani e strutture, creando una “cantera” dove far crescere i migliori talenti del Paese. Lo avevano chiamato “Progetto Tokyo 2020”: i risultati sono arrivati con quattro anni d’anticipoFijilkam: segnatevi questo strano acronimo, quasi impronunciabile. Significa Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali e potrebbe diventare la Federazione italiana più vincente alle Olimpiadi. Vincente lo è già ora: i Giochi di Rio de Janeiro 2016 verranno ricordati soprattutto come l’edizione di Fabio Basile, con cui il judo è entrato nella storia dello sport italiano firmando l’oro numero 200 alle Olimpiadi. Ma è arrivato anche l’argento di un’altra giovanissima come Odette Giuffrida. E la terza medaglia di Matteo Marconcini è sfumata solo nello spareggio per il bronzo. Nonostante questa piccola delusione finale, è un’edizione straordinaria per la Federazione azzurra, seconda nel medagliere di specialità dietro alla potenza russa e davanti ai maestri del Giappone. E il futuro potrebbe essere ancora più roseo: questi successi non sono frutto del caso, ma dalla programmazione e dal lavoro; la Federazione ha investito su giovani e strutture, ha creato una “cantera” dove far crescere i migliori talenti del Paese. Lo avevano chiamato “Progetto Tokyo 2020”: i risultati sono arrivati con quattro anni d’anticipo. E in Giappone il conto delle medaglie potrebbe addirittura raddoppiare, con la piena maturazione di questi ragazzi e l’ingresso fra le specialità olimpiche del karate, altra disciplina di eccellenza azzurra. (fatto quotidiano)