Codice Astrale

The Lizard King


“Can you picture what will be So limitless and free Desperately in need of some strangers hand In a desperate land”
Dicono che muore giovane chi è caro agli déi, ma i miti non muoiono mai. A quarant’anni dalla sua morte, c’è chi giura di averlo visto qua e di là, come spesso accade quando si tratta di artisti ancora vivi nell’immaginario collettivo; forse sono tutti lì, in quella famosa isola dove sembra che i più grandi, da Marley a Elvis, da Mercury a Morrison, si siano dati appuntamento per vivere in pace, lontani dalle folle. E in questo caso, Jim Morrison potrebbe continuare a vivere della sua vera passione, la poesia. A quarant’anni dalla sua morte comunque, la sua tomba nel cimitero parigino di Père Lachaise continua a essere una delle tappe obbligate di una  gita nella capitale francese, e non solo per chi è nato e cresciuto con la musica e i testi dei Doors.  “The most filosofical of the signs”, diceva Jim Morrison del Sagittario, il suo segno zodiacale…ribelle, anticonformista e fuori dalle righe, l’artista che voleva solo sondare i confini della realtà, per vedere cosa sarebbe successo, nasceva infatti con l’Ascendente nel segno dell’Aquario, una combinazione che lo ispirò particolarmente, vista la comune signoria del pianeta Nettuno. Molto intelligente e intuitivo – Mercurio sestile e Nettuno, a sua volta trigono a Urano in Gemelli – decise di frequentare l’università cinematografica dell’UCLA, dove si distinse per una brillante carriera scolastica. Era il 1965 quando si laureò, la sua Luna in 3° casa (studi) nel segno del Toro (immagine), era transitata da Giove (insegnamento, studi superiori), e riceveva il trigono congiunto di Urano e Plutone in Vergine, che però si apprestavano a quadrare il suo Sole in Sagittario; qualcosa insomma gli stava stretto, e il suo percorso da lì a poco avrebbe virato verso altri lidi. La congiunzione natale Marte-Urano in quarta casa è un po’ pesante per il settore del focolare domestico, e infatti i conflitti con la famiglia di origine, soprattutto con il padre, lo spinsero ad allontanarsi presto da casa,  un luogo per lui poco  stabile visti i continui spostamenti relativi alla professione del genitore (quarta in Gemelli). Il sestile della congiunzione Marte-Urano con Plutone in Leone, a sua volta sestile a Nettuno, lo ha spinto ad affermarsi attraverso la scrittura (Marte in Gemelli), in modo anticonformista, fuori dell’ordinario (Urano, maestro dell’Ascendente), con immaginazione (Nettuno) e creatività (Plutone).  Jim volle varcare le porte della percezione, ma per farlo, si spinse troppo oltre i suoi limiti, e questo gli fu fatale la notte del 3 Luglio 1971. Plutone, era da poco entrato nella sua ottava casa. La testa del drago (nodo nord) aveva raggiunto la coda (nodo sud), e il re lucertola era pronto per sondare nuove dimensioni....Break on throgh (to the other side).