CUORE ESILIATO

senza titolo perdiana! odio i titoli

QUANDO

SUBITAMENTE ALZI LO SGUARDO

E VEDI LA LUNA COSì GRANDE

TORNANDO A CASA DALL'UFFICIO

NELLA TUA SCATOLA DI LATTA

DANNEGGIATA COME LA VITA 

TI DANNEGGIA

IL CUORE QUEL MUSCOLO STRANO

SI APRE

ANCHE SE NON VUOI

Buon Natale...

Bè... io non è che frequenti molto le Chiese da un po' di tempo a questa parte... sarà che ho un conto aperto con l'uomo con la barba bianca...però Natale è Natale, e l'idea che un Dio si sia fatto Uomo mi è sempre piaciuta. 

Quindi prendo il Marcello sottobraccio e andiamo in Chiesa. Naturalmente piove a dirotto e io parcheggio la macchina proprio di fianco a una pozzanghera. Lo so non sta bene cristonare prima della Messa Natalizia (ma io ho il conto aperto...).

Finalmente entriamo in Chiesa, al calduccio...

E cominciano a venirmi i dolori al pancino... 

Pur non essendo particolarmente praticante, mi tengo informato.

E mi pare che questo Papa non sia molto favorevole a storpiature sul piano liturgico...sopratutto per quanto riguarda la sobrietà dell'accompagnamento canoro...

Che ne dite voi di una messa di Natale in cui il prete durante il sermone dice che dobbiamo tutti mangiare alla MANGIATOIA di Cristo (indicandoci implicitamente, ma forse il genio non ci è arrivato) come animali?

E che ne dite di un complessino rock che per il Pater Noster utilizza come base "The sound of silence" di quei due gran culattacchioni di Simon & Garfunkel?

Naturalmente il complessino è formato da quattro sfessati (ragazzini) che non sanno nemmeno cosa vuol dire cantare, in compenso sanno benissimo cosa vuol dire tritare i marroni con la batteria... 

Dulcis in fundo la chicca... 

Canzone di uscita dalla chiesa... tenetevi forte... HAPPY CHRISTMAS di John Lennon (si, quello che si drogava e che non era di certo un cattolicone). 

Era meglio se cantavano l'Avvelenata.... 

E sopratutto... diciamolo... messe così di sicuro non avvicinano i dubbiosi (quelli con un cervello intendo).

Mi sa che l'anno prossimo, o non ci vado o vado a sentirmene una dai protestanti... almeno lì faranno dei bei gospel... 

BUON NATALE!

A QUEST'ORA

365 GIORNI FA, LAURA VOLAVA VIA....

Ho passato gran parte di questo anno a cercare di dimenticare, di distrarmi. 

Certe cose non passano. Resta sempre come un buco, una ferita aperta. 

Puoi cercare di riempire il buco, medicare la ferita... ma.... 

PER TE LAURA

QUANDO FINISCE UN AMORE

(TUTTO CIO' CHE SEGUE E' STATO GIA' DETTO A VOCE O TRAMITE SMS - CIO' CHE SEGUE  E' SOLO PER MAGGIOR CHIAREZZA)

No, nn è il titolo di una canzone di Cocciante. 

Purtroppo, nella vita di tutti noi, le cose hanno un inizio, uno sviluppo e una fine. 

Le fini generalmente avvengono per crisi o per lisi... Dopo un periodo splendido, di cui ancora rendo grazie e di cui continuerò a rendere grazie sempre anche in futuro, le cose un po' per colpa mia e un po' no (i torti e le ragioni non stanno mai tutti dalla stessa parte),  hanno incominciato ad andare male.

E allora sono incominciate le ricriminazioni, i musi lunghi, le scenate, i non mi ami abbastanza i "con tutto quello che faccio per te...".

Proprio nel momento peggiore.  Mi muore la moglie. resto solo con due ragazzi in piena crisi adolescenziale da curare e seguire. 

Io ho dei limiti. mai negato di averli. Non sono superman. Non posso e non voglio stare dietro a tutto. 

E un certo tipo di relazione mi fa solo stare male. L'ho detto. avvisata e riavvisata, una due tre volte...

Niente da fare.

Arriva il momento che bisogna mettere un punto fermo. Fare i bilanci, e vedere quanto si è disposti onestamente a pagare ed investire su una relazione che crea problemi invece di risolverli.

Quando lo fai, ti accorgi di certe cose. E come si suol dire, molli il colpo.

Questo è fondamentale.

 Non c'è cattiveria in questo. L'unica cosa che non sono è essere stronzo e cattivo. C'è solo una valutazione di come sto io. 

Serata da far tremare i nervi il 31. 

Dopo tante volte che ho cercato di ricucire, dopo tante lacrime mie e sue, HO CHIUSO.

Non ho lasciato porte aperte. HO CHIUSO.

Magari soffrendo, ma HO CHIUSO.

Credevo di essere stato chiaro. Non è che di colpo non mi frega più niente di un essere umano col quale ho condiviso bene (molto spesso) o male (un po' più raramente) 26 mesi della mia vita.

Semplicemente, per la miseria, si è chiuso un ciclo.

E quando si chiudono i cicli, uno vorrebbe che si chiudessero. 

Ma non succede... 

Non è perchè sono diventato di colpo un farabutto che non rispondo ai tuoi messaggi, sai?

E' solo perchè non ritengo che faccia bene ne a me ne a te continuare così. 

Io ho bisogno di riprendermi in mano la mia vita, di stare a fianco dei miei figli e cazzo se lo sto facendo... Ieri sono stato con la Benedetta a scuola per parlare con la vicepreside, oggi li ho portati tutti e due a teatro. 

Vivo i miei figli e vivo con loro come mai ho fatto prima. Ci sono solo io adesso per loro. 

Non c'è più spazio per te. Sono brutale, sono cattivo, ti ho abbandonato? 

No, sono solo un uomo. Che fa delle scelte. dolorose. ma che andavano fatte. 

Non c'erano altre strade. 

E quando mandi i messaggi, sappi che ti conosco... conosco il tuo loop mentale. Prima gentile, poi quando vedi che non ti rispondo dopo uno o due messaggi incominci a insultare. 

Sono stanco. 

E non ci sono altre possibilità. So come mi sei stata vicina con discrezione quando sono stato malato. Ma allora c'era ancora mia moglie. Che comunque poteva occuparsi di loro. 

Adesso lei non c'è più, e tutto il peso della loro educazione è sulle mie spalle. 

Quando con i miei atteggiamenti ho cercato di farti capire che non era il caso che continuassi a buttare sale sulle ferite (il rapporto non va bene così non si può andare avanti eccetera... ) , tu non hai saputo o voluto capirmi,non hai saputo rispettare il momento che stavo e sto vivendo. 

Ora è troppo tardi. tutte le parole sono state dette. Tutto è compiuto.

Forse ti ho chiesto troppo. E tu non hai retto. 

Ma c'è anche l'altro lato della medaglia. 

Non esisti solo tu. 

Non esisto solo io.

E non c'è più un noi.

Non c'è perchè avevi ragione. COSI' NON SI PUO' PIU' ANDARE AVANTI. 

Ma questo non vuol dire che ti odio. semplicemente, non ti amo più. 

Un'ultima cosa... tutti i tentativi che stai facendo di riagganciarmi tramite i tuoi messaggi a volte dolci a volte crudeli e cattivi non sortiscono il risultato che vorresti avere.

Mi fanno soltanto ulteriormente allontanare da te. E rafforzano in me la mia decisione. 

NON SO A VOI

MA A ME BERLUSCONI NON SEMBRA IL DIAVOLO....

MENTRE SONO CERTO CHE DI PIETRO E' UN PIRLA PEZZO DI..... 

BERLUSCONI VS COGLIONI

La gente comune, per scorno dei trinaricuiti teste di membro, ha più cervello di quanto questi esseri subumani pensino.

Dopo lo scandaloso attentato al nostro Premier, se "devono da rassegnà"...

OGNI PUNTO IN FACCIA A BERLUSCONI E' UN PUNTO IN PIU' PER IL PDL ALLE REGIONALI.

E mi sa che se il Dipietro prepara le valigie fa meglio... Io nn auguro male a nessuno, non odio nessuno, ma un caro e sentito augurio mi sento di farlo...

Mi piacerebbe vedere Di Pietro,Travaglio e Santoro per le feste natalizie... diciamo fino al 6 gennaio quando arriva la Bindi, ops la Befana... seduti sul cesso a cagare l'anima... ammesso che ne abbiano una. 

Buona serata.

E...  "que viva Silvio!"

vaffanculo a sto cazzo di titolo....

Solo,

tristezza e bocca amara...

Avanti sempre... 

ma verso dove?

Un nero abisso...

HAIKU

Cade la pioggia

e si confonde

con le lacrime

sogni

ti ho sognata per la prima volta... 

eri serena e sorridente, mi hai detto che dovevi andare ma tornavi presto. 

Ti aspetto. 

TRIGESIMO

ULTIMO ATTO

IL 30 DI MAGGIO DEL 1987, VERSO LE CINQUE DELLA SERA TI HO PORTATO IN BRACCIO
IN QUESTA CASA

PESAVI POCO LAURA, 47-48 KG ALLORA, TI RICORDI? ERA FACILE PORTARTI...

OGGI TI HO PORTATA ANCORA IN BRACCIO. ERI IN UNA SCATOLA DI ALLUMINIO,O ACCIAIO FORSE... UNA SCATOLA CUBICA

CON IL TUO NOME

E LA TUA DATA DI NASCITA E DI MORTE

PESAVI TANTO. FORSE DUE CHILI. DI CENERE.

PIANGO. E TI PENSO.

BACIO CUCCIOLA. NON SONO STATO UN BUON MARITO.

MI RESTA SOLO DI ESSERE UN BUON PADRE. PER ME PER TE E PER LORO. 

Post N° 329

e vaffanculo il titolo...

Piano piano il dolore si placa... ci si rende conto... e diventa più profondo... diciamo che a fronte di una serenità apparente il dolore, come un grumo nero va dentro... si incarna. Lasciandoti più sereno, forse, ma con un peso fisico in più.

....

E' veramente brutto... non so che fare.