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Post N° 45


 Mi manca la casa di O.Con la sua staccionata blu e i daffoldils sotto il Grande Albero in primavera, con l'orto di G e il barbecue.Mi manca la mia cucina azzurra, la sala da pranzo inondata di luce col pavimento di assi di legno color miele. Mi manca la stanza da letto bianca e rossa e mi manca la stanza degli ospiti, di un indefinibile colore acquatico. Mi mancano le librerie rosse. Mi manca persino il bagno lilla.Mi manca la vita di O.Mancano le case, i prati, i giardini ordinati. Mancano i bambini che vanno a scuola la mattina accompagnati da mamme chiacchieranti. Manca il mio supermercato preferito. Mancano i mille ristoranti, le stadine buie, i pubs. Manca il fiume. Mancano gli spazi aperti. Mancano i pomeriggi estivi, i BBQs in giardino. Manca che non importa come ti vesti. Mancano tutti, da Alessandra a Nicky, passando per Carlo, Helena, Tom e Silvia. Manca Mo e i nostri caffè. Mancano Lalli, Claudia e le nostre cene costellate da sigarette e vino. Mancano le strade del centro e le costruzioni antiche. Mancano i parchi. Mancano i paesini di cinque case acquattati in mezzo alla campagna. Mancano le nostre gite, le ore passate in macchina a guardare fuori, mancano il mare, le scogliere e la baia tranquilla dove vorrei aver potuto vivere almeno una vita prima di andare via.