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Famiglie


Mi sento come se avessi la febbre come se avessi pianto tutto il giorno.Ma non l'ho fatto. Mi manca la mia famiglia e mi mancano i miei amici. Mi mancano i miei fratelli e le mani di mia madre. Mi mancano le chiacchiere con la Nena, le risate della Milla e i caffè con la Fede. Nessuno di loro è a Milano. Per carità, i milanesi sono brava gente ma un po' freddini. Quello che mi manca più di tutti è lo stare insieme prima di Natale, quando mia madre riempie la casa di decorazioni che ai mei fratelli piacciono così-così e le risate insieme. Preparare i dolci per il pranzo, o le salse e intanto parlare di tutto, ma anche litigare. Mi mancano persino le immancabili discussioni tra mia sorella e Il Piccolo, ma va bene così. Questo è quello che sono e il bello di essere una famiglia è che ciascuno è amato per quello che è. Ad esempio, io sono sempre in ritardo e loro lo sanno. Oppure arrivo in casa e pretendo di prendere in mano la situazione. E loro mi prendono in giro con una risata perchè sanno che sono fatta così. Con gli amici è lo stesso. Mi manca il modo che abbiamo di stare insieme, le risate condivise, la certezza di sapere chi è l'altro e che ci vogliamo bene così come siamo. Certe volte ci stupiamo di come ci piacciono le stesse cose, delle parole comuni che usiamo, persino di come sbagliamo le stesse cose.