l'ipocritadanneggia2

Motorino vs ipocrisia


Aria fresca, quella che mi avvolge mentre corro al lavoro in moto. Sveglia presto dopo una notte di caldo appiccicoso. I pensieri sono ancora intorpiditi, si stiracchiano pronti ad uscire, è l'ora dell'immobile sguardo eppure intorno si muove tutto, macchine , persone, il mondo di sempre come ogni mattina. però è estate mi ripeto e fa piacere gettarsi nel marasma metropolitano. Nella testa rimbalza una canzone di Byork, State o emergency. Sarà perchè anch'io mi sento in piena emergenza. Devo essere sincero fino in fondo con me stesso e con chi mi sta accanto. Devo prendere a pugni l'ipocrisia con la quale combatto ogni momento. Me lo devo, lo devo agli altri. Mentre corro le ipotesi di lavoro si mischiano con quelle della mia vita. Cerco di tenerle separate per non confondere i piani, va be forse un caffè mi schiarirà le sinapsi. Eppure mi cullo nel caos del mio cervello, come quando si sta nel centro del tornado dove pare tutto sia fermo e calmo. Ok una cosa per volta. Scatta il verde vai, sorpassa a destra, cazzo non si fa, no no si fa e poi chissene frega. Arrivo puntuale, oggi ho diversi appuntamenti con il mio io.