comunicare

The Bee Gees- 'Words'


"It's only words, and words are all I have to take your heart away. "Pensavo, mentre scorrevo qualche nick amico qui sopra, che in fondo questo è il regno della parola, è il posto dove, chi lo desideri, chi ne abbia attitudine, può nascondersi dietro le parole...può non far diventare l'atto una conseguenza della parola...Pensiamoci un po', faremmo mai nella vita reale qualcosa di analogo a quanto facciamo qui sopra? Termini come amicizia, amore affetto hanno uguale significato? E medesime conseguenze?Ci son persone che amano, odiano...e qui trovano il coraggio di dirlo "urbi et orbi"...e proviamo ora ad immaginare che io sia innamorato di qualcuna e lo dicessi, che so, al giornalaio o al vicino di casa, al barista o al pizzaiolo... no eh? Oppure che stessi parlando con un amico e all'improvviso andassi via senza neppure un "ciao"...assurdo vero?Beh, questo è il posto dove l'assurdo diventa possibile, dove diventa possibile essere amici di perfetti sconosciuti - anzi, proprio in quanto perfetti sconosciuti - dove è possibile sbandierare i propri sentimenti "coram populo", dove pronunciare frasi o fare cose altrove improponibii...Da cosa dipende? Penso dall'anonimato, dal fatto che ci si possa nascondere dietro un nick...oppure dal fatto che per molti questo rappresenta un gioco, un passatempo, un diversivo alla monotonia di un'esistenza vuoi monotona, vuoi disastrata, vuoi priva di stimoli... o anche dal fatto che a volte ci si vergogna un po' di alcuni nostri pensieri - a torto o a ragione -...oppure dalla paura, paura di rischiare, di mettersi in gioco, di metterci la faccia... vai a sapere!E' chiaro, sto parlando della massa delle persone...poi vi sono anche quelli che non hanno paura, non hanno vita monotona o disastrata, ma anzi piena di stimoli, che non si vergognano......ma desiderano solo raccontarsi, in tutta serenità......Parole in libertà...(N.B. Vorrei precisare che ciò che ho scritto è pura osservazione del fenomeno, non vuole ASSOLUTAMENTE essere critica!!!!!)