Era la canzone che avevo dedicato a mia moglie, tanti anni fa...Sarà perchè, per una cosa che la riguarda, la sto vedendo spesso ultimamente, o sarà perchè in fondo tanti anni non si cancellano, o per un fondo di affetto che è rimasto, uno zoccolo duro che non è removibile - nè tento di rimuovere, in fondo è parte del mio essere me stesso - o chissà per quale altro motivo, ogni tanto mi rivengono in mente passaggi ed immagini...Una delle più grandi rompi****le del creato, sempre in procinto di mettersi in qualche casino - ed in questo campo aveva sviluppato una fantasia eccezionale - con un modo di pensare a dir poco spiazzante, e fuori da ogni regola...ma forse mi piaceva per questo...Ieri sera ci siamo visti per pochi minuti - sempre per quell'affare - e le ho ricordato di quando, alla maturità, rischiò di farsi bocciare - e comunque fu fortemente penalizzata - perchè ebbe uno scontro ideologico col presidente di commissione, arrivando quasi a parole ed espressioni di una certa pesantezza ("lei è un fascista...e lei è una maleducata!")... Mi ha risposto che era contenta di averlo fatto, ed io ne sono fermamente convinto...Ha sempre pagato in prima persona, per questo, e nessuno le ha fatto sconti...L'amore, certo, è finito...la vita ci porta altrove...ma il rispetto c'è tutto....