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Franz Liszt - Consolation No 3


 E' calata la sera.....Come da copione, lo scirocco di questi giorni ha portato la pioggia, prima più intensa, ora più sottile....Sbrigate alcune faccende in casa, leggo, sempre in compagnia di musica che a me piace....interrompo solo ora per scrivere queste note...Mi sono affacciato al balcone...qualche raro passante, qualche automobile...in lontananza un chiarore fa intuìre che lo stadio è in funzione....e scorgo un negozio di fronte casa mia, serranda alzata a metà ed un tizio che lava le vetrine...penso "chissà come starà smadonnando....non piove da secoli, qui, e proprio oggi...." sorrido all'idea (ammetto, alquanto infame)... Le finestre sono illuminate...dietro ogni finestra cerco di indovinare una storia: un ragazzo che prepara i compiti per domani, qualcuno sta stirando guardando la tv, qualcuno guarda semplicemente la tv....mi illudo perfino che qualcuno abbia fatto come me: spento tutto, cellulari, tv, tutto, versato qualcosa nel bicchiere ed aperto un libro...quante storie intorno!La solitudine può essere un piacere o una sofferenza, a seconda che la si subisca o la si cerchi....e a seconda se si sta bene con sè stessi o meno....ci son momenti in cui mi pesa, ma stasera la cercavo....cerco di ricordare quello che facevo....mi sorprende, perchè non me lo ricordo...si vede che non era poi così importante....o forse semplicemente l'ho cancellato....In fondo, per avere un'idea delle montagne sono sufficienti i loro contorni, all'imbrunire della vita.......Torno a leggere....