comunicare

Grazie a Dio - Stefano Rosso


Qualche ora fa mi son ritrovato a rivangare qualche ricordo...mi son reso conto di quanto fosse facile la vita...un film in bianco e nero....o almeno tale era per me, ed è rimasta, in fondo....Un quadretto...noi militari durante delle esercitazioni sul Piave, a sera con il falò, una chitarra e delle pannocchie provenienti in modo non ortodosso dai campi vicini....oppure qui a Bari, dove organizzavamo tornei di scopone (e mi affibiavano sempre degli elementi che non conoscevano neppure le carte, con la scusa che giocavo bene ed ero paziente)...o il dopo cena sul terrazzino di casa, dopo che le bimbe erano state messe a letto, con la pipa, il giornale e un bicchiere di bianco...un mondo in cui il si era si il no era no...Cos'è accaduto? Perchè ora uno dice "si", ma voleva dire "no... forse... quasi....?" Perchè dietro ogni parola, ogni gesto c'è tutta una "dietrologia" condita dalle interpretazioni più complicate?Bah....mi sorge il sospetto che la vera complicazione sia la semplicità...