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....Lucio Battisti - Emozioni


"Un rebus, avvolto in un mistero, che sta dentro a un enigma."Winston Churchill parlava così dell'(allora)Unione Sovietica....ma la medesima definizione potrebbe adattarsi a molti di noi...Non sappiamo cosa vogliamo, nè come volerlo...come se andassimo alla ricerca di una medaglia con una sola faccia....Facevo caso, qualche giorno fa, a delle pubblicità di automobili (ma potrebbe trattarsi di qualsiasi altra cosa, non vi è molta differenza)...essa faceva perno sulle emozioni...lasciando in secondo piano (quando le descrivevano) le caratteristiche in termini di sicurezza ed affidabilità....noi dovremmo comprare quel dato modello di quella data marca sulla base delle emozioni che ci offre....fermo restando che ci incazziamo quando ci lascia a piedi...E' ormai invalso un modello di vita che ci propone di vivere di sole emozioni, dimenticando che la peculiarità di esse è proprio quella di essere qualcosa di improvviso, raro, piacevole, che irrompe in una vita fatta di regole, ma anche di certezze (per quanto possibile)... un fiore, un bacio, una telefonata improvvisa e graditissima, un incontro, un regalo ricevuto senza una motivazione, un amore...qualsiasi cosa voi vogliate, insomma, sono - appunto - eccezioni nella nostra quotidianità fatta di orari, impegni, responsabilità, routine....L'emozione è l'imprevisto durante un viaggio, che ti fa fermare dove non avevi previsto, ti fa fare una deviazione all'improvviso ed apparentemente immotivata: hai una mèta e cerchi di raggiungerla...non ha senso, secondo me, partire senza una mèta e restare delusi quando scopri che il viaggio non ha una sua conclusione....E, personalmente, considero un bene che le emozioni siano eccezione e non regola....sai che p***** se le emozioni fossero continue? finirebbero col diventare regola......e non piacerci più.....