comunicare

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Mi stavo un attimino rilassando, tra la mattinata trascorsa in maniera folle ed il pomeriggio che si preannuncia delirante...fortuna che, tra un delirio e l'altro, ho avuto modo di far controllare l'auto...almeno questa, è fatta!Le immagini scorrono sulla mia scrivania, ingombra di carte...la mia stima verso Nerone è in continuo aumento, chissà perchè! Dovrei dedicarmi, ora, a fare dei calcoli...è la peggiore punizione che il destino mi potesse affibiare! Detesto la matematica...detesto qualsiasi cosa abbia a che fare con le cifre...ricordo che odiavo di cuore, alle elementari, l'oste che doveva travasare 6 ettolitri di vino in bottiglie da 3/4, ....ma non poteva usare le bottiglie da litro?Al liceo, le mie espressioni algebriche terminavano sempre con numeri composti da non meno di dodici simboli, tra cifre e lettere, il che mi convinceva di due cose: io non ero fatto per la matematica e la matematica non era fatta per me... Ci riappacificammo solo quando conobbi la trigonometria, forse perchè feci la conoscenza con i seni - coseni - ecc....mah! La promozione me l'hanno sempre data in saldo, visto che, in compenso, ero in grado di tradurre un testo dal greco in venti minuti senza vocabolario e leggevo il latino come fosse italiano...La nèmesi ha voluto mi occupassi di compensi, stipendi, ecc.... senza considerare le battaglie quotidiane con Bancomat, PIN, PASS, ecc.....Ricordo che la mia era una classe tutta al maschile, che col trascorrere del tempo aveva assunto le caratteristiche di una sezione staccata della Legione Straniera...una volta, il prof di storia dell'arte ebbe l'idea di portarci a far lezione dal vivo: andammo a Paestum...l'idea era ottima, ma si rivelò un seme buttato sulla roccia, allorquando notammo un gruppo di giovani turiste tedesche poco distanti....Mah...ricordi...ricordi...E' ora di tornare al presente.....