comunicare

If you can't say something nice


"Se non hai qualcosa di carino (o di sensato, n.d.a.) da dire, è meglio non dire nulla..."Questo diceva Tamburino, su suggerimento della madre, ripetendo un monito del papà...Mi è venuto in mente in questi giorni di vuoto totale...non che manchino gli argomenti, ma mi manca l'"arrabbiatura" che spinge a scrivere... Giovenale diceva che era spinto dall'"indignatio"....veramente, lui lo diceva a proposito delle satire, ma per estensione, potrei dire che mi sta mancando la voglia di dir le cose...come se fossi entrato in una sorta di atarassìa che fa in modo che tutto mi scivoli addosso, senza scalfirmi...vedo le cose in maniera razionale, le osservo, ne vaglio la loro ineluttabilità, concludo che qualcosa è andata così perchè quella era la soluzione naturale...non c'è la sorpresa, manca l'emozione: di che meravigliarsi? E quindi, di cosa parlare?Naturalmente, non è così: le soluzioni sono quelle che noi vogliamo dare...però poi si finisce in un determinismo ancora peggiore...dati i caratteri delle persone coinvolte, dati i fatti, considerate le circostanze, ecc. ecc., un dato evento poteva avere solo una determinata conclusione...fine della storia...E' la parte razionale di me che si sta impadronendo dell'insieme...contrastarlo è inutile, meglio far seguire agli eventi il loro corso...Va da sè che un simile stato non è il massimo...vivere astraendosi dalle passioni o dalle emozioni non è bello, ma per il momento è così...e ne prendo semplicemente atto...non mi sento, da qualche tempo, emotivamente coinvolto in nulla o quasi (fatta eccezione per qualche amica a me particolarmente cara che riesce ancora ad emozionarmi con un saluto)....Per cui, non "avendo nulla di carino da dire"....credo che tacerò, per un po' di tempo...