comunicare

Edvard GRIEG: Op. 62, No. 5 (Drømmesyn...il sogno)


Domenica sera. Piove.Ho trascorso la mattinata a pulirmi casa...in serata sono uscito... al rientro mi sono imbattuto in un individuo che urlava non so cosa e lui non sapeva a chi...le urlava, così, semplicemente...Mi son reso conto che, in fondo, è quello che molti di noi fanno qui, ad iniziare da me, in maniera meno eclatante magari, più educata - almeno per quanto concerne i miei interlocutori e me, ma non sempre è così per tante altre persone purtroppo - ma fondamentalmente è questo...In genere sono sempre stato persuaso che chi scrive lo faccia perchè ha qualcosa da dire agli altri...in fondo la scrittura è la più antica forma di comunicazione, ma mi sto chiedendo, in questi giorni, cosa comunico? E a chi?E' inutile....il mio vizio è persistente: mi faccio troppe domande! forse inutili!Serena notte a tutti!!!!(P.S. dimenticavo: il brano riprodotto è anche noto col nome di "Gespenster"..."Fantasmi", sebbene lo abbia cercato invano con questo titolo...)