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Claude Debussy - Reverie (Original)


E' una Pasqua strana, questa! Una Pasqua piena di emozioni, in positivo e in negativo, sicuramente non banale, nè usuale...una Pasqua ricca di colpi di scena, simile ad un giallo, e non so cosa potrà accadere domani....no, anzi, stasera!!!!A fronte di un evento che si è trasformato in delusione - ma poi ho capito, recepito e condiviso - un altro che non era neppure stato preso in considerazione e che si è materializzato all'improvviso, di sorpresa, con gioia... Nel mezzo, tutta una serie di eventi che fanno parte del quotidiano, ma hanno messo a dura prova quel tratto che considero tipico del mio carattere: l'ottimismo di fondo, l'idea che se qualcosa accade è per una precisa ragione, nulla è per caso...Ed oggi è piombato - quasi a sorpresa - un mio cugino, con seguito di moglie, figli, generi, nuore, nipoti.....non lo vedevo da una decina di anni, abbiamo trascorso l'infanzia insieme, complici di mille e mille marachelle, piccole e grandi, di sassaiole con le bande rivali (si...confesso...ho fatto anche questo...), di piccole e grandi avventure...ed è stato bellissimo riabbracciarsi e scambiarsi un "ti voglio bene" reciproco...conoscere e parlare con i figli, vedere i nipotini correre per una casa per troppo tempo taciturna e priva di quelle grida gioiose che solo i bambini sanno diffondere... Osservarlo, quasi ieratico mentre si pranzava, mi ha dato il segno del tempo che passa e dell'affetto che non muta... sentivo le voci alte, i bambini, le donne, le barzellette, ma osservavo lui...lo invidiavo quasi, ma di quella invidia benevola e soddisfatta di chi dice "almeno lui ce l'ha fatta, son contento!"...E' proprio una Pasqua particolare, questa!Son felice!!!!