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Grieg: Adagio from Piano Concerto in A minor


 Ci sono momenti in cui ti sembra di organizzare la tua vita...poi ti accorgi, retrospettivamente, che è lei ad aver disposto delle tue giornate...un po' come nel gioco degli scacchi (lo so, sono monotono) in cui uno dei giocatori costringe l'altro a delle mosse obbligate.....obbligate per difendersi, obbligate per difendere un pezzo importante, obbligate per tanti motivi, ma obbligate...Certo, potrei sempre buttare all'aria la scacchiera, o dichiarare la resa...ma non rientra nel mio modo di vedere le cose...ed è una sofferenza continua, questa dicotomìa, questa lacerazione incessante tra desiderio, volontà, obbligo, ognuno dei quali sito in luoghi dell'animo diversi e distanti, in maniera da far risultare i rispettivi parametri inconciliabili....