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Ray Charles - Hit The Road Jack


 Un post di un'amica, appena letto, ha risvegliato antichi piacevoli ricordi...Quando si hanno vent'anni, tanta, tantissima curiosità del mondo e pochi soldi per soddisfarla, ti ingegni...e noi lo facemmo attrezzandoci con una tenda canadese da quattro posti, un fornelletto minuscolo e tanta allegria - ingrediente, questo, che riesce ad insaporire anche le situazioni più "drammatiche".... e per anni abbiamo scorazzato per l'Europa (anche quella che allora era "comunista") ritrovandoci a volte in episodi assolutamente imprevedibili o imprevisti...Una volta, andando in Croazia (ma allora era la Jugoslavia di Tito), dopo aver fatto la traversata dell'Adriatico ci accorgiamo che mio fratello - che avrebbe dovuto provvedere - aveva dimenticato i picchetti per piantare la tenda...in un primo tempo lo condannammo a stare in piedi la notte per tenerla tesa, poi optammo per l'acquisto di chiodoni per ferrare i cavalli, che si rivelarono ottimo sostituto...E  ricordo una "no-stop" Bari-Trieste in una 500...partenza alle 5 del mattino, arrivo alle 20... mangiammo degli arancini di riso che avevamo portato da casa...evito di narrare in che condizioni fossero...li ricordo ancora, e non certamente per il loro grado di commestibilità: la fame, è fame!...e ti voglio, a piantare la tenda in quelle condizioni!!!! Infatti venne fuori un qualcosa di inguardabile, che resistette solo perchè non conosceva le leggi della fisica!La tenda è stata sempre il mio amore, ed oggi a volte mi piglia la tentazione di comprarne una...ma son cambiati i tempi, son cambiate le situazioni...e non ho più vent'anni, anche se a volte ho la tendenza a dimenticarlo!!!