comunicare

....


Qualcuno, leggendo il mio precedente post - e conoscendomi - può aver avuto un sussulto "Nico è ammattito", si sarà detto...e può anche darsi: in fondo, a una certa età, il caldo può far male....Sapete cos'è un' utopia? è un "non luogo" (dal greco ou=non e topos=luogo), ed è un termine che indica una meta intesa come puramente ideale e non effettivamente raggiungibile; in questa accezione, può avere sia il connotato di punto di riferimento su cui orientare azioni pragmaticamente praticabili, sia quello di mera illusione o falso ideale. L'utopista può quindi essere tanto colui che costruisce le sue preferenze e le sue scelte ideologiche esimendosi dallo studio e dalla comprensione della realtà e delle sue dinamiche, quanto colui che indica un percorso che ritiene al contempo auspicabile e pragmaticamente perseguibile.Ecco...il problema è questo, perchè un'utopia, non esistendo pragmaticamente - è, appunto, un "non luogo" - è impossibile da creare, per noi umani...e quando ci accingiamo all'impresa, quando vogliamo, pretendiamo di far coincidere l'utopia con la realtà, succedono i casini, avvengono le catastrofi, in termini singoli o collettivi...E talora succede a me....ho un sogno, e non mi accorgo che è pura utopia, un percorso di indirizzo, e non di guida reale....Serena notte a tutti