comunicare

fausto papetti - Aria


 Fortuna che c'è il programmino furfantello a distrarmi....ci gioco e - di tanto in tanto - riesco a fregarlo...e a scrivere...sto diventando bravo!Un po' pensieroso, stasera....non triste, ma pensieroso...alle volte hai la sgradita e sgradevole sensazione di aver buttato tempo, giorni, vita....avresti dovuto dedicarti a te stesso e magari vivere in maniera più irrazionale, disordinata...chissà...forse ti sarebbe andata meglio....Mi toglie da queste patùrnie una telefonata: mia figlia è appena tornata dalla Mitteleuropa, mi annuncia che è a casa, mi racconta di luoghi che avevo visitato in altre epoche....sembra quasi di riandare all'impero romano, tanta è la distanza culturale e sociale - oltre che politica - che separa il mio dal suo viaggio....io andai in una Praga presidiata dai sovietici, c'era appena stato il martirio di Jan Palach (chi era costui?), in cui si viveva in una atmosfera da anni '40...lei in una Praga turistica e - forse - artificiale...i tempi cambiano, e le situazioni anche...Ma davvero, le situazioni cambiano? O son sempre le stesse, sotto altra specie?