Stasera ospito il post di una mia amica, che per motivi suoi mi ha pregato di postare da me...Ho accettato di buon grado sia per l'amicizia pluriennale che ci lega, sia perchè ho trovato il post assolutamente condivisibile....La mia amica ha come nick "One.night"...come tale quindi sarà firmato....Serena serata a tutti**************"Uno splendido 2013 a tutti,lasciando un mio pensiero affinchè il 2012 ci lasci qualcosa su cui lavorare ...."Le donne si autosvalutano. E su questo non c'è storia,anzi,di storia c'è nè fin troppa e tutta scritta gran male.Donne che fanno calendari con foto "artistiche" e donne che subiscono in silenzio le umiliazioni da parte dei propri compagni senza mai pensare anche solo per un attimo che sarebbe loro diritto ribellarsi,sono esattamente la stessa tipologia di donna. Autosvalutativa. Che una donna abbia bisogno di esporre la propria merce come in un bancone della macelleria sotto forma di calendario artistico o che una donna abbia bisogno di farsi maltrattare da un uomo,non cambia assolutamente niente. E' la stessa donna.Che ha posato per un calendario perchè ha un fisico appetibile per uomini sufficientemente animaleschi,oppure che decide di soccombere ad un uomo altrettanto sufficientemente animalesco,subendone le più subdule e laceranti violenze domestiche.Tanto poi l'uomo è sempre quello: si comporta in modo violento con la compagna ,poi esce di casa e,qualche volta,va con una prostituta credendo di averne comprato l'anima con pochi spiccioli. E si sente uomo. Per aver fatto entrambe le cose ,si sente uomo.Ma in tutto questo discorso c'è un inghippo che definirei storico:dietro ad un uomo c'è sempre una donna.La donna è la mamma che insegna al bambino cosa realmente vale la pena di essere nella vita.La donna è quella che guida il comportamento di quel bambino che,cresciuto di età,è diventato un compagno tra le mura domestiche.La donna è la figlia di quell'uomo passato da una donna all'altra,e di fatto, grazie a questo, cresciuto in un modo o nell'altro. La donna figlia credo sia l'unica a non avere nè il dovere nè il potere di cambiare l'uomo.Ma tutte le altre donne sì.Se la donna mamma e la donna compagna han fatto un buon lavoro la donna figlia diventerà a sua volta una brava donna mamma,e una brava donna compagna.Il dovere delle donne è quello di riempire il più possibile il mondo di uomini veri.E' un dovere che le donne hanno verso se stesse,verso i propri figli e verso la società.Quindi,donne,smettetela di dire che vostro figlio tutto sommato non è un cattivo ragazzo anche se ha violentato una coetanea,smettetela di dire che il calendario artistico lo fate per voi stesse ,che se proprio volete fare qualcosa per voi stesse la cosa migliore che possiate fare e guardarvi allo specchio nell'intimità della vostra casa.Smettetela di dire che vostro marito sì,forse ha sbagliato,ma il fatto è stato che quella sera era reduce da una bruttissima giornata ed era per questo un pò nervoso,e che quando si è un pò nervosi certe cose posson capitare.( Evitate anche la ciliegina sulla torta del tipo "l'ho provocato io"...)E smettetela di dire le solite cazzate "ci sto insieme per i figli",che tanto poi i figli in questione son quelli che più risentono di tutto.Evitate frasi del tipo "quella sgualdrina della sua amante",che se un uomo decide di tradirvi lo decide da sè,la sgualdrina in questione è il vostro uomo,non la sua amante.La sua amante il più delle volte è una donna in cerca di amore quanto lo siete voi.Evitate di dire,e specialmente imparate a non pensare "Se l'è cercata".Il "Se l'è cercata " è una gravissima offesa.E' un'offesa per la donna,e credo che su questo non ci sia molto da spiegare,ma è anche un offesa per tutti quegli uomini che ,nella vita,nel loro quotidiano,mai si permetterebbero solo di pensare di potersi avvalere del diritto di approfittare di una donna perchè " se l'è cercata".Esistono molti uomini veri che il concetto di "se l'è cercata" proprio non ce l'hanno ,c'è poco da fare,non ce l'hanno e basta,qualsiasi sia il momento,il soggetto,la situazione.Per gli uomini veri nessuno se l'è cercata.E credo siano gli stessi uomini che hanno avuto una madre che si stimava e /o una compagna che si stimava.Una donna che si stima mai penserebbe " se l'è cercata",e mai trasmetterebbe questo concetto al proprio uomo,a qualsiasi età.Il 2012 si chiude come l'anno dei femminicidi,cerchiamo di fare in modo che il 2013 sia chiuda in un modo diverso.Buon 2013 a tutti,One.night"