Rivendico il mio diritto ad essere uomo... inteso come essere umano...Rivendico il mio diritto ad essere contraddittorio, ad avere consapevolezza della mia contraddittorietà....Rivendico il mio diritto a perdonare me stesso e il mio prossimo, in nome di questa consapevolezza....Rivendico il mio diritto a poter piangere, ove avvenga... Come Achille (che non era un debole) sulle spoglie di Patroclo...Rivendico il mio diritto a non essere "l'uomo che non deve chiedere mai", alla debolezza...Rivendico il mio diritto a fare una carezza, asciugare una lacrima....Rivendico il mio diritto a credere che gli uomini non siano esseri soprannaturali, angeli, ma semplici creature, a volte deboli...confuse...Rivendico il mio diritto all'errore, e alla richiesta di perdono per l'errore....Rivendico il mio diritto (dovere) a concedere il perdono per l'altrui errore....Rivendico il mio diritto a dimenticare i torti......perchè penso che solo maturando l'idea che siamo piccoli, poveri e contraddittorii possiamo vivere in pace....