Piove....A tratti diluvia...e cadono palline di grandine di dimensioni notevoli...Temporali estivi, inframmezzati da pioggia autunnale, che bloccano la mia già scarsissima propensione ad uscire...Gli è che, per uscire, occorre avere dei bisogni da soddisfare...ma làtitano anch'essi, oppure sono al di là della mia portata... sogni e bisogni....e spesso si fà confusione tra le due cose...mi occorre il pane, vado al supermercato e me ne torno con qualche confezione di cioccolato, una bottiglia di Martini...e senza il pane, perchè ho deciso che non mi occorre più...Ecco, la verità è questa, facciamo fatica - faccio fatica - a riconoscere i bisogni e distinguerli dai sogni, dando origine ad una sorta di anarchìa intima, in cui manca la scala delle necessità......o forse c'è, ma non la vedo.......e se la vedo, la ignoro....Prendo il telefono per telefonare ad una persona...mi ritrovo a chiamare mia figlia, che è improvvisamente diventata più urgente... non è vero (perchè mi son sentito poco tempo prima) ma è quello che decido sull'onda di una istintività che mal si accorda con la ragione...E' che a volte facciamo una gran confusione tra ciò che vogliamo e ciò di cui abbiamo bisogno.... La vita che osservo attorno a me sembra confermarlo... abbiamo bisogno d'amore e ci ritroviamo a rincorrere il sesso o le avventure più improbabili, abbiamo bisogno di donare amore e doniamo oggetti, a volte inutili.... vorremmo donare tempo e attenzione, ascolto e ci ritroviamo a preferire la tv anzichè ascoltare l'amico - magari tedioso, magari seccante - che ha bisogno di te...Abbiamo bisogno di imparare a gestire l'affetto, che spesso scambiamo con tanto altro che affetto non è: paura, angoscia, possesso, gelosia....ma forse, ho idea che dobbiamo imparare a conoscerlo....imparare ad accettare l'amico con i suoi difetti, per i suoi difetti....Beh, scusate queste parole in libertà.......e continua a piovere.....