comunicare

The Bee Gees- 'Words'


"Dice un proverbio arabo che ogni parola, prima di essere pronunciata, dovrebbe passare da tre porte. Sull'arco della prima porta dovrebbe esserci scritto: " È vera?" Sulla seconda campeggiare la domanda: " È necessaria?" Sulla terza essere scolpita l'ultima richiesta: "È gentile?" Una parola giusta può superare le tre barriere e raggiungere il destinatario con il suo significato piccolo o grande. Nel mondo di oggi, dove le parole inutili si sprecano, occorrerebbero cento porte, molte delle quali rimarrebbero sicuramente chiuse."(Romano Battaglia)E Carlo Levi diceva che sono pietre...Ricordo, da bambino, e poi da ragazzo, che vivevo in un paese dove le parole erano misurate, spesso non dette...si annuiva o si negava con lo schiocco della lingua, con il capo...spesso erano i silenzi a parlare, gli sguardi, le occhiate...Spesso ci si capisce molto di più e molto meglio con il silenzio, ci si intende bene...Perchè, diceva Manzoni, "le parole hanno un effetto nella bocca ed un altro nelle orecchie"...Ci riflettevo stasera, tornando a casa...questo è il regno della parola, in cui essa serve per raccontare, per spiegare ma anche per nascondersi, per apparire diversi...ecco....apparire diversi....E' possibile?Mi era stato consigliato, tempo fa, di aprire un secondo blog, del tutto diverso da questo, nell'impostazione, nella grafica, nei contenuti...ho sempre rifiutato di farlo perchè sarebbe stato, secondo me, una copia di questo, essendo io quello che sono, col mio carattere, temperamento, educazione, ecc....ben sapendo che non avrei mai potuto farlo diversamente...eppure c'è gente che riesce ad averne due, tre, quattro, tutti differenti...una sorta di schizofrenia multipla.. come fanno?Ecco: apparire diversi... perchè?