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Burt Bacharach - South American Getaway


Ieri mi è stata posta da una ragazza molto intelligente la domanda: "E' più difficile fare il padre, o essere figlio?".... Confesso che il quesito mi ha spiazzato, ho dato l'unica risposta che al momento mi sentissi di dare, assolutamente vera in sé, ma adattabile a qualsivoglia aspetto della nostra vita quotidiana: se lo fai col cuore, entrambi i ruoli non sono difficili...se lo fai col cuore entrambi i ruoli sono impegnativi..."Ho, però, riflettuto a lungo - e sto riflettendo tuttora - sulla domanda...Perché dei tre ruoli che mi son trovato a ricoprire - figlio, marito, padre - mi ritrovo a ricoprirne due ai quali è impossibile sfuggire, mentre non ricopro più quello di marito...Domanda: c'è un nesso tra le cose? Cioè, c'è un nesso tra la possibilità di sfuggire ai ruoli e l'effettiva rottura del vincolo? O - inversamente detto - c'è un nesso tra la obbligatorietà di un ruolo e la sua effettiva copertura?Non credo sia retorico, chiederselo, vista la difficoltà sempre crescente nella nostra società ad impegnarsi nel ruolo di padre - madre - e di marito -moglie -Bah... io continuo a rifletterci su!